Cappella Scafurno-Calamai (Monterotondo, Livorno)

Cappella Scafurno-Calamai
Si tratta di un ex-edificio sacro posto sul colle di Monterotondo tra la villa Rodocanacchi e la villa Maurogordato. Costruita all'inizio del '700 in onore di S. Antonio, la Cappella ebbe nel tempo, vari proprietari: tra gli altri il principe Poniatowski, i Maurogordato (in entrambi i casi gli stessi della villa Maurogordato) e per ultimo il Consorzio antitubercolare di Livorno, fino ad essere abbandonata e sconsacrata nel corso del secolo scorso.
Ridotta a poco più di un rudere, fu acquistata dall'architetto Fosco Cavallini, che la restaurò sia all'esterno che all'interno, facendone un piccolo gioiello.
Oggi ospita un'associazione culturale.

Il nome Calamai deriva da una delle prime famiglie che la possedettero, mentre Scafurno era il toponimo di un podere in cui sorgeva l'edificio.