ex-Convento dei Celestini

Conosciuto anche come Palazzo del Governo, si trova adiacente alla Basilica di Santa Croce e gode di una posizione strategica grazie al doppio accesso da via Umberto I e da viale XXV Luglio. Il palazzo fu edificato a partire dal 1549, su progetto del Riccardi, al quale si deve l'originario chiostro. I maggiori lavori della lunga facciata (1659-1695) furono eseguiti da due illustri architetti: Giuseppe Zimbalo e Giuseppe Cino, che realizzarono rispettivamente il primo e il secondo ordine secondo gli stili classici del barocco leccese. Ospitò per tre secoli i monaci Celestini, fino alla soppressione napoleonica del 1807, quando furono allontanati e l'edificio divenne sede amministrativa istituzionale.