Colonna di Sant'Oronzo

La colonna, alta 29 metri, fu costruita tra il 1666 e il 1681 in segno di gratitudine a Sant'Oronzo. Fu fortemente voluto dai cittadini, come ex voto dopo la fatale epidemia di peste che aveva colpito la città dieci anni prima. L'architetto barocco Giuseppe Zimbalo riutilizzò il fusto in marmo africano di Cipollino dell'antica colonna che, insieme alla gemella, segnava la fine dell'antica 'Via Appia' nei pressi del porto di Brindisi. Alla sua sommità fu posta l'effigie bronzea del santo che, distrutta da un incendio, fu ricostruita a Venezia nel 1739.