Gola del Furlo

La Gola del Furlo è un'impervia gola appenninica scavata dal fiume Candigliano, dove alte pareti di roccia calcarea si ergono a strapiombo sul fiume. Qui passava l'antica Via Flaminia e ancora oggi sono visibili i resti di una galleria romana scavata nella roccia. L'area è stata dichiarata Riserva Naturale Statale, è possibile ammirare affioramenti rocciosi di grande interesse geologico, e si possono trovare diverse specie di animali selvatici, tra cui falchi, aquile e caprioli.

La gola del Furlo è una gola creata dalla forza erosiva del fiume Candigliano, affluente del Metauro. L'erosione nel corso dei millenni ha raggiunto una notevole profondità che non è più visibile per la presenza della diga, costruita nel 1922, che ha trasformato il corso d'acqua impetuoso in un lago. Il tracciato originario della via Flaminia passava per la Gola attraversando due gallerie offrendo lo spettacolo a migliaia di turisti che, nel secondo dopoguerra, si recavano in vacanza nella riviera adriatica.

Assolutamente da vedere! Da non perdere una nuotata nelle fresche acque del lago.