Un cammino tra storia, natura e sentieri camuni – la Via Valeriana a piedi
Un cammino tra storia, natura e sentieri camuni – la Via Valeriana a piedi
Escursionismo – Raccolta by Francesco | Cyclo Ergo Sum
12 Tour
56:40 h
189 km
6.130 m
Fin dall’antichità il lago d’Iseo e la valle Camonica sono stati percorsi da numerosi sentieri che li univano e permettevano il passaggio di uomini e merci verso la pianura, la città di Brescia e i passi alpini per raggiungere le valli limitrofe. Il progetto di recuperare l’antica Via Valeriana e proporla come cammino è piuttosto recente e risale al 2018.
Il nome del percorso potrebbe derivare dal console romano Gaio Publio Licinio Valeriano che la fece realizzare, oppure da “Vallesiana” o “Valleriana”, termine che indica un percorso che si snoda all’interno di una valle. Antonio Votino e Andrea Grava, promotori del cammino, hanno voluto proseguire il lavoro di tracciatura e sviluppo dell’antico percorso, già effettuato sul lago d’Iseo dalla Comunità Montana del Sebino, anche in territorio camuno, consultando, sviluppando, migliorando quanto già svolto dal CAI di Brescia negli anni passati, per poi strutturare un progetto e una rete di cammino.
Questo nel 2023 si è espanso con due nuove tappe, da Brescia a Pilzone, grazie alla collaborazione con il parco delle colline di Brescia. Sempre nello stesso anno è nata la variante verso Tirano, in collaborazione con l’Associazione Cammikando, che gestisce il Cammino Mariano delle Alpi e la Rettoria del Santuario della Madonna di Tirano.
Il Cammino della Via Valeriana si sviluppa da Brescia alla Franciacorta, per poi condurti al lago d’Iseo, in valle Camonica e in Valtellina. L’itinerario parte da Brescia e giunge a Edolo, dove si divide in due tronconi, uno verso il passo dell’Aprica per poi scendere a Tirano (che puoi seguire con questo Tour completo: komoot.com/it-it/tour/1396135340) e uno verso il passo del Tonale (che puoi seguire con questo Tour completo: komoot.com/it-it/tour/1396131047). Il cammino si sviluppa per circa 190 chilometri ed è diviso in 12 tappe, che trovi in questa Raccolta. Per accedere a informazioni aggiornate e ottenere la credenziale del percorso, visita il sito ufficiale del cammino, viavaleriana.it.
La Via Valeriana presenta segnaletica specifica, con un simbolo a “V” da Brescia fino ai due passi alpini, mentre dal Passo dell’Aprica a Tirano adesivi triangolari gialli, adesivi o frecce gialle. Nell’area del Sebino potresti trovare una “W” gialla e marrone, mentre tra Aprica e Tirano un trifoglio. In ogni caso, con la traccia del Tour completo non rischi di perderti.
Il percorso si snoda per la maggior parte lungo la mezza costa dei rilievi montani, raggiungendo solo in alcuni casi zone più elevate per superare zone rocciose a picco sulla valle o il fondovalle nei pressi di alcuni paesi importanti per la viabilità camuna. Nonostante sia un itinerario di media difficoltà, la Via Valeriana presenta comunque diversi saliscendi con alcune salite e discese abbastanza impegnative, dovute all’andamento dei monti.
Il senso del Cammino è unidirezionale: da Brescia salirai sui sentieri dei colli bresciani per raggiungere il santuario della Madonna della Stella, Gussago e i vigneti e campi della Franciacorta e Monticelli Brusati. Poi ridiscenderai sulle sponde del lago d’Iseo, seguendone la sponda sinistra a mezza costa e poi la sinistra orografica della valle Camonica fino al centro di Boario Terme dove, attraversando il paese, passerai sulla destra orografica, per poi tornare sul versante sinistro da Edolo. A Edolo il tracciato principale conduce al Sacrario dei Caduti del Passo Tonale, mentre la variante più recente condurrà al passo dell’Aprica e poi al santuario della Madonna di Tirano.
Il percorso è facilmente accessibile con i mezzi pubblici: Brescia e la sua stazione ferroviaria sono un ottimo punto di partenza, così come Tirano e il passo del Tonale offrono comode opzioni di rientro: in treno nel primo caso e in bus nel secondo. Sul percorso non faticherai nel trovare approvvigionamenti di cibo e acqua, mentre ti suggerisco di informarti per tempo sulle opzioni di ospitalità, soprattutto per alcune tappe dove prenotare per tempo nei B&B o nei piccoli alberghi presenti è fondamentale.
Qualunque sia il percorso che scegli, prepara abbigliamento confortevole, le tue scarpe da trekking, uno zaino capiente ma non troppo pesante, e soprattutto lo spirito con cui vivere questa grande traversata. Buon cammino sulla Via Valeriana!
Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.
Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2024
Puoi partire per il cammino sulla Via Valeriana dalla stazione ferroviaria di Brescia, facilmente raggiungibile dalla maggior parte delle stazioni italiane. Dirigiti verso l’inizio simbolico della Via, il Capitolium di Brescia, presso piazza del Foro. Percorri il centro storico toccando piazza Duomo…
Con questa seconda tappa della Via Valeriana entri nel cuore della Franciacorta e intravedi il lago d’Iseo, che raggiungi dopo 16 chilometri e 600 metri di dislivello. Parti dall’abbazia Olivetana di Rodengo Saiano e attraversa il paese per raggiungere il maglio Averoldi di Ome e il parco del Bosco delle…
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La terza tappa della Via Valeriana, leggermente più lunga e impegnativa delle precedenti, parte da Pilzone passando per sentieri a mezza costa, tra lo splendore del lago d’Iseo, con viste mozzafiato su Montisola. Questa poi passa da Zone, con la sua croce e le famose Piramidi, e arriva a Pisogne, grazioso…
La quarta tappa della Via Valeriana è piuttosto facile e non presenta grandi dislivelli, risultando essere quella più urbanizzata e con più presenza di strade asfaltate dell’intero Cammino, poiché la bassa valle Camonica è ricca di centri abitati.
Parti da Pisogne, piccolo borgo sulle sponde del lago…
La quinta tappa della Via Valeriana parte dalle terme di Boario e ti conduce a Malegno, passando dal borgo medievale di Erbanno, dove puoi visitare la chiesa di Santa Maria del Restello con affreschi del pittore Callisto Piazza.
Uscendo dal paese percorri un sentiero di mezza costa con terrazzamenti…
La sesta tappa della Via Valeriana ti conduce da Malegno a Ono San Pietro tra leggeri pendii e terrazzamenti coltivati, edicole votive e casolari. Ampi spazi aperti ti permettono di ammirare suggestivi scorci sul fondo valle e sul castello di Breno, sin dalla partenza sul sentiero a mezza costa, passando…
La settima tappa della Via Valeriana parte da Ono San Pietro, con una prima parte subito in salita, ma raggiunto l’imbocco con il Sentiero Italia e l’Alta Via delle Orobie Orientali il percorso prosegue con un piacevole saliscendi nei boschi, passando per località Ponticello delle Capre, fino ad arrivare…
L’ottava tappa della Via Valeriana è breve e semplice. Parte dal centro di Malonno e mantenendo la quota attraversa fitti boschi di castagni, fino a concludersi a Edolo, “capitale” della valle Camonica e luogo dove la Via Valeriana si sdoppia, salendo o verso Ponte di Legno o Tirano. La tappa ha un contesto…
Se opti per la variante verso Tirano, da Edolo, la tappa nove della Via Valeriana ti conduce con una salita graduale al passo dell’Aprica. Parti da Edolo, crocevia tra i due passi principali della valle Camonica, e raggiungi il percorso del fiume Ogliolo (che ti accompagnerà per tutto il tragitto). Il…
La decima e ultima tappa della Via Valeriana con variante verso Tirano parte nei pressi dell’arco segnaletico dell’Aprica e senza alcuna difficoltà, con appena un centinaio di metri di dislivello positivo e la quasi totalità di dislivello negativo, ti permette di scendere in Valtellina.
Lascia Aprica…
Se hai scelto di proseguire sulla variante che da Edolo ti porta al passo del Tonale, la nona tappa della Via Valeriana ti conduce a Ponte di Legno, sempre seguendo a ritroso il fiume Oglio, attraverso piacevoli passaggi nel bosco e graziosi borghi della valle Camonica, per circa 20 chilometri e 800…
L’ultima tappa Via Valeriana con variante per il passo del Tonale è breve ma abbastanza impegnativa a causa del forte dislivello (poiché procedi sempre in salita), passando dai 1.260 ai 1.883 metri di altitudine. Nulla che le tue gambe non possano affrontare, una volta a questo punto e con il bagaglio…
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