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Sentieri e itinerari escursionistici

Trekking in val di Scalve – tra le Piccoli Dolomiti Bergamasche

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Trekking in val di Scalve – tra le Piccoli Dolomiti Bergamasche

Riccardo M

Trekking in val di Scalve – tra le Piccoli Dolomiti Bergamasche

Escursionismo – Raccolta by Davide Inverardi

6 Tour

37:39 h

82,3 km

6.140 m

Immersa tra le maestose Prealpi Orobie, la val di Scalve è un vero paradiso per chi ama la natura e la montagna. Questo angolo incantevole della Lombardia offre una bellezza selvaggia e incontaminata.

Le sue montagne, con le loro vette imponenti che sembrano toccare il cielo, offrono panorami mozzafiato che si estendono all'orizzonte. Le pareti rocciose scolpite dal tempo e i pendii verdi punteggiati di fiori selvatici creano un contrasto affascinante e incantevole agli occhi.

I ruscelli e i torrenti che attraversano la valle, alimentati dalle nevi che si sciolgono sulle cime, creano un sottofondo musicale piacevole e rinfrescante. Le acque limpide e cristalline riflettono la luce del sole, regalando un'atmosfera magica e rilassante.

La val di Scalve è un vero e proprio paradiso per chi ama fare attività all'aria aperta. Sentieri ben segnalati si snodano tra boschi lussureggianti e pascoli verdi, offrendo opportunità per escursioni avventurose e panoramiche. Chi ha la passione per l’arrampicata può sfidare le pareti rocciose verticali che si ergono maestose, mentre chi preferisce pedalare, può percorrere strade panoramiche immerse nella natura.

Ma non è solo la bellezza naturale a rendere la val di Scalve un luogo speciale. I suoi pittoreschi villaggi e borghi tradizionali, con le loro case di pietra e le stradine acciottolate, raccontano storie di antiche tradizioni e ospitalità calorosa.

La cucina della val di Scalve è caratterizzata da sapori genuini e autentici, con piatti a base di formaggi locali, salumi, funghi e prodotti agricoli freschi. Questa valle è rinomata per i suoi prodotti caseari, come il famoso “Formai de Mut” dell'alta val di Scalve: un formaggio a pasta dura dal sapore intenso e aromatico. Puoi gustarlo da solo, accompagnato da miele locale o utilizzarlo per preparare piatti tradizionali come la taragna, una polenta di mais e grano saraceno arricchita con formaggio fuso.

Consiglio queste escursioni durante la stagione estiva, quando le condizioni climatiche sono più favorevoli e i sentieri ben accessibili. Durante i mesi più freddi solo alcuni dei percorsi proposti possono essere esplorati senza problemi, specialmente quelli nelle zone più basse della valle o nelle aree meno esposte all'accumulo di neve. Tuttavia, è fondamentale essere preparati e dotarsi di attrezzatura adeguata, come scarponi, bastoncini da trekking e abbigliamento termico.

Per raggiungere la val di Scalve, puoi optare per diverse opzioni di trasporto. Se preferisci viaggiare in macchina, le vie di accesso principali sono due: dalla val Seriana attraverso il passo della Presolana, da cui si arriva a Colere, e dalla val Camonica percorrendo la strada che passa da Darfo Boario Terme. Se invece preferisci utilizzare i mezzi pubblici, dalla stazione di Bergamo puoi prendere un autobus per raggiungere Clusone, Lovere o Darfo Boario Terme. Da questi paesi partono gli autobus che portano a Schilpario. È possibile consultare tutti gli orari nella sezione apposita del sito SAB-Arriva.

La val di Scalve è un gioiello poco conosciuto che merita di essere scoperto e apprezzato per la sua bellezza naturale e la sua atmosfera autentica. Un luogo dove la montagna e la natura si fondono in un abbraccio perfetto, regalando emozioni indimenticabili a chiunque vi si avventuri.

Un viaggio in val di Scalve è anche un percorso attraverso la sua storia e il patrimonio culturale e artistico che ne sono la rappresentazione più evidente in un territorio ancora largamente intatto.

Vedi sulla mappa

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Tour

  1. Map data © Mappa Open Street contributors

    Escursione da Colere al rifugio Albani

    05:26
    10,3 km
    1,9 km/h
    1.020 m
    1.020 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Al rifugio Luigi Albani puoi assaporare da vicino il fascino che delle pareti della Presolana, la regina delle Orobie. Il suo bianco calcare varia di tonalità in tonalità al variare del colore del cielo: abbagliante come il sole di giorno, rosso come il tramonto, oscuro prima di un temporale.

    

    Dalla frazione

    by

    Dettagli
  2. 02:48
    7,30 km
    2,6 km/h
    430 m
    430 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Il sentiero parte dalla frazione Pianezza di Vilminore di Scalve. Dopo aver attraversato dei prati e raggiunto alcune baite, imbocca sulla destra una strada quasi pianeggiante che segui fino alla deviazione per la diga del Gleno.

    

    Prendi il sentiero a sinistra, arrivi a dei grossi tubi di una condotta

    by

    Dettagli
  3. Registrati e scopri luoghi come questo

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  4. 09:52
    22,7 km
    2,3 km/h
    1.290 m
    1.290 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Dalla località Ronco di Schilpario prendi la mulattiera che sale in modo regolare lungo tutta la valle del Vò. In prossimità delle cascate il sentiero sale nel bosco e prosegue sempre lungo il lato orografico destro.

    

    A quota 1.650 metri, nei pressi della malga Venano di mezzo, attraversa il torrente

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    Dettagli
  5. 08:01
    11,9 km
    1,5 km/h
    1.520 m
    1.520 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Il sentiero che porta al Pizzo Tornello parte da Vilmaggiore e risale la valle del Tino. Poco oltre la località Cascinetti, si presenta un bivio e, tenendo la destra sali fino al lago di Varro a 2.236 metri di altitudine, passando prima dalla baita Varro.

    

    Il lago di Varro si adagia in una splendida conca

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    Dettagli
  6. 06:44
    16,1 km
    2,4 km/h
    1.190 m
    1.190 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Il sentiero parte oltre l'abitato, nei pressi del campo sportivo di Azzone, proprio a fianco del ponte della val Nena, e sale ripidamente nel bosco, in un primo tratto lungo una strada forestale che poi diventa sentiero, fino a sbucare tra i vasti prati della località Le Some.

    

    Ora il percorso si fa meno

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    Dettagli
  7. 04:47
    14,1 km
    2,9 km/h
    690 m
    690 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    La partenza di questo itinerario è presso la località i Fondi di Schilpario. Dopo alcuni chilometri di salita attraverso il bosco, arriviamo al rifugio Baracca Rossa e al rifugio Cimon della Bagozza che superiamo seguendo le indicazioni per i Campelli.

    

    Il rifugio Cimon della Bagozza si trova nelle cosiddette

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    Dettagli

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La Raccolta in numeri

  • Tour
    6
  • Distanza
    82,3 km
  • Durata
    37:39 h
  • Dislivello
    6.140 m

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