Escursionismo – Raccolta by Claudia Aguilar González
2
giorni
3-5 h
/ giorno
19,8 km
1.170 m
1.170 m
Qualche anno fa, quando la mia ricerca di contatto con la natura è diventata ricorrente, ho cominciato a sentire parlare delle montagne gigantesche dell’Italia settentrionale. Una rapida ricerca ha confermato ciò che si diceva: lo schermo del mio cellulare si è improvvisamente riempito di immagini di prati verdi a perdita d'occhio, di cime che si ergono imponenti sopra piccoli villaggi, di laghi turchesi, di foreste infinite e di formazioni rocciose inimmaginabili e inconfondibili. Erano le Dolomiti, che improvvisamente erano balzate in cima alla mia lista di luoghi da visitare.
Un giorno, anche grazie ai consigli della comunità di komoot, questo sogno è diventato realtà. La prima meta era chiara: il parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo, patrimonio mondiale dell'UNESCO e parte della rete Natura 2000. Questi imponenti massicci dolomitici raggiungono i 2.999 metri di altitudine e sono circondati da uno scenario altrettanto spettacolare. Quello che non sapevo è che ogni passo sarebbe stato una scoperta.
In questa Raccolta ti propongo un'avventura di due giorni attraverso paesaggi mozzafiato. L'itinerario più noto intorno alle Tre Cime è più breve e semplice, mentre quello che ho ideato ti dà la possibilità di scoprire anche i sentieri meno battuti.
Per completare questo percorso dovrai avere con te l'attrezzatura da ferrata: imbracatura, dissipatore e casco. Ti consiglio anche di usare scarponi con buon grip e bastoncini da trekking. Nessuno dei passaggi attrezzati richiede grandi capacità tecniche, essendo molto semplici, ma sono sconsigliati a chi soffre di vertigini o non ha esperienza in alta montagna. In questo caso, è meglio essere accompagnati da una guida.
Il punto più alto del percorso si raggiunge nella prima tappa, sul monte Paterno. La cima, a 2.746 metri di altitudine, si raggiunge dopo una via ferrata che culmina in un bellissimo punto panoramico sulle Tre Cime di Lavaredo e sulle vette circostanti. L'itinerario si conclude con le interminabili gallerie scavate dai soldati durante la Prima guerra mondiale. Sono sicura che quest’esperienza non ti lascerà indifferente.
Ti consiglio di pernottare al rifugio Antonio Locatelli. Prenota con largo anticipo, poiché questa struttura è molto frequentata. Puoi trovare maggiori informazioni qui: dreizinnenhuette.com/rifugio-locatelli.php. Lungo il percorso troverai numerosi rifugi dove potrai fare rifornimento di energia e provviste. In ogni caso, porta sempre con te acqua in abbondanza e qualcosa da mangiare.
Il periodo migliore per questo trekking va da fine giugno a metà autunno, prima delle nevicate. La neve può complicare alcuni passaggi e richiedere attrezzatura ed esperienza supplementari. Ti consiglio di evitare i mesi estivi di luglio e agosto, perché in quel periodo i sentieri si affollano. Qualunque sia la stagione scelta, controlla le previsioni del tempo, perché in alta montagna il tempo è molto variabile e i temporali sono frequenti anche in estate. Inoltre, non dimenticare di portare con te degli indumenti caldi perché di notte le temperature si abbassano considerevolmente.
Il modo più rapido e comodo per visitare le Dolomiti è quello di spostarsi in auto. Il percorso inizia al lago d'Antorno, attorno al quale si può parcheggiare gratuitamente. Se decidi di proseguire fino al rifugio Auronzo, dovrai pagare un pedaggio di 30 euro al giorno. Esiste anche un bus navetta che porta dal paese di Misurina alla cima: dolomitibus.it/it/news/al-via-il-servizio-sulla-tratta-auronzo-misurina-tre-cime-di-lavaredo/139. Tieni presente, però, che questo percorso inizia prima di raggiungere il rifugio Auronzo.
Dopo questa gita ti renderai conto che ci vogliono mille vite per scoprire le Dolomiti: cosa aspetti a iniziare?
Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.
Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2024
Utilizza il Multi-Day Planner e pianifica questa avventura utilizzando le tappe suggerite in questa Raccolta.
Questa avventura è molto più di un piccolo giro attorno alle tre talpe dolomitiche più famose del nord Italia. Anche se hai la possibilità di abbreviare il percorso e raggiungere la zona più frequentata con il tuo veicolo o con i mezzi pubblici, ti assicuro che il viaggio di andata e ritorno che ti propongo…
Questa tappa è molto più semplice della precedente, e non solo perché la pendenza negativa è maggiore di quella positiva, ma anche perché non esistono più tratti attrezzati. L'intero percorso si svolge lungo sentieri, a tratti rocciosi, e attraverso prati.
Prima di partire per circondare le Tre Cime…
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