Creata dal Club Alpino Italiano di Bagolino, l’Alta Via del Caffaro si sviluppa attorno al bacino idrografico del fiume omonimo che nasce dal monte Blumone per finire la sua corsa nel fiume Chiese. L’itinerario parte dallo storico borgo di Bagolino per concludersi dopo quattro tappe nello stesso punto di partenza.

L’alta Via si sviluppa su una lunghezza di 80 chilometri, segue lo spartiacque che separa la valle del Caffaro dalle valli limitrofe trentine, la valle del Chiese e le valli Giudicarie, e le bresciane valle Camonica, val Trompia e valle Sabbia, lungo un percorso circolare.

Il tracciato si snoda su sentieri immersi nei boschi e prati d’alta montagna per proseguire negli alpeggi fino ad arrivare a calcare sfasciumi di granito tipici delle alte quote del gruppo dell’Adamello.

L’Alta Via del Caffaro permette di esplorare con lo sguardo un panorama unico che va dalle miti sponde del lago di Garda fino alle nevi perenni dell’Adamello e alle Dolomiti di Brenta.

Per gli amanti della storia, l’Alta Via del Caffaro ripercorre un tratto di quello che fu il confine tra Italia e Austria: le casermette, i forti e le trincee che si incontrano sul percorso rimangono gli ultimi testimoni della Prima guerra mondiale.

La fauna è protagonista ovunque con i camosci, gli stambecchi, i cervi, i caprioli e le marmotte che si possono scorgere lungo gran parte dell’ itinerario. Grazie ai diversi punti di appoggio e alle molte vie di discesa hai la possibilità di spezzare il percorso in tappe più brevi e di trovare un appoggio favorevole a fondo valle.

La decisione di affrontare un'alta via può talvolta sembrare più adatta a chi ha maggiore esperienza, ma in questo caso, anche coloro che hanno meno esperienza in questo tipo di percorsi possono intraprendere l'avventura senza alcun timore.

Oltre a offrire passeggiate e reperti storici, questo territorio propone ottimi prodotti gastronomici legati ad antiche tradizioni del mondo rurale. In valle molti sono coloro che producono formaggi seguendo le antiche tecniche di caseificazione. Il più famoso è senza dubbio il Bagoss, noto e ricercato formaggio di Bagolino, celebre nel mondo e riconosciuto per la sua straordinaria qualità e bontà.

Raggiungere in automobile il punto di partenza non è complicato. Dall’autostrada A4 Milano-Venezia esci a Brescia Est e prosegui in direzione di Madonna di Campiglio. Raggiungi il lago d’Idro e segui la strada che percorre la riva occidentale del bacino. A una rotonda devia in direzione Bagolino e, una volta raggiunto il borgo, puoi parcheggiare vicino alla chiesa di San Giorgio, dove parte l’itinerario. Se vuoi raggiungere il punto di partenza dell’Alta Via con i mezzi pubblici, dalla stazione dei treni di Brescia parte un linea di autobus che porta direttamente a Bagolino.

Percorrere l'Alta Via del Caffaro ti permette di riscoprire un rapporto con la natura che al giorno d’oggi troppo spesso viene trascurato. Non è un distacco completo dal mondo moderno, ma consente di allontanarsi in modo sostanziale dal caos di tutti i giorni.

Se vuoi affrontare un trekking breve ma intenso in alta montagna, l’Alta Via del Caffaro è perfetto per iniziare. Naturalmente, come per tanti percorsi in alta quota, la stagione ideale per affrontarlo è quella estiva, dove le temperature sono più miti, la presenza di neve scarsa e i rifugi sono aperti.

Cosa aspetti? Prepara l’attrezzatura necessaria per la montagna, un paio di scarponi, uno zaino capiente, cibo e acqua, l’occorrente per passare una notte in bivacco, o più notti se decidi di dormire in tenda, e parti alla volta di Bagolino!