Vallate di bosco e di roccia dove la natura regna sovrana e quasi indisturbata. È questo lo scenario in cui ti troverai a camminare tra il massiccio del Rosa e il Cervino. Quando il sole sarà alto nel cielo potrai sentire il frusciare del vento tra i rami fitti degli alberi, lo scorrere incessante dei torrenti e qualche marmotta chiacchierona. Il tuo sguardo verrà catturato dai prati che sembrano quasi correre e alzarsi verso le cime innevate, per abbracciarle e proteggerle.
Così, quasi chiedendo il permesso di poter assistere a un simile spettacolo, ti propongo questa traversata ad anello da Champoluc a Cervinia.

L’itinerario si sviluppa nel cuore della Valle d’Aosta, tra la val d’Ayas e la Valtournenche per un totale di quasi 55 chilometri e oltre 3.000 metri di dislivello che ho diviso in quattro tappe.
Tutti coloro che sono appassionati di trekking, escursionismo e panorami montani potranno affrontare, con un pochino di allenamento accumulato nelle gambe, questa affascinante doppia traversata.

Il monte Cervino e il massiccio del Rosa sono due colossi delle Alpi i cui nomi ispirano avventure epiche, panorami senza pari, destinazioni suggestive e un'imponenza maestosa, capace di incantare e quasi intimidire. Per tutta la durata del percorso potrai lasciarti incantare e giocare con questi giganti, quasi facendo loro il solletico con i tuoi passi.

Il punto di partenza, l’abitato di Champoluc in val d’Ayas, è raggiungibile sia in auto sia con treni e bus. Se sceglierai di muoverti in auto potrai lasciarla all’ampio parcheggio alla fine del paese, facendo però attenzione al mercato che si tiene tutti i venerdì nei mesi estivi. Se programmerai la tua escursione nei giorni di mercato, ti consiglio di cercare parcheggio negli altri spazi dedicati lungo le vie principali del paese.
Se, invece, deciderai di affidarti ai mezzi pubblici, potrai raggiungere Verres in autobus da Milano, Genova o Torino oppure in treno con qualche cambio a seconda della città di partenza. Da Verres partono delle comode navette che arrivano direttamente a Champoluc (o Saint-Jacques se vuoi partire ai piedi dei sentieri). Potrai trovare gli orari qui: vitagroup.it/linee-urbane-extra-vda.

Ti consiglio di percorrere questo itinerario nei mesi tra maggio e settembre per godere della natura rigogliosa e delle temperature miti. Nei mesi invernali, i sentieri sono coperti dalle nevicate, tipiche delle alte quote dove si sviluppa l’itinerario.
Quando preparerai lo zaino, non dimenticarti dei vestiti caldi per la notte, una buona riserva di acqua e degli snack per reintegrare le energie lungo il percorso. Per goderti la natura più selvaggia in sicurezza e tranquillità, è bene avere più autonomia possibile.
Potrai trovare ospitalità per dormire e mangiare alla fine di ogni tappa tranne la prima. Il bivacco Città di Mariano, dove trascorrerai la prima notte, è un semplice riparo in latta con qualche coperta e stoviglie a disposizione di chi lo raggiunge.

Se, quindi, non vedi l’ora di “staccare la spina” per quattro giorni e goderti i suoni, i colori e i profumi della natura, non ti resta che allacciare gli scarponcini e partire alla volta delle cime maestose delle alpi occidentali!