Quando Fulcio Miari creò, nel 2020, un percorso permanente per bici gravel in provincia di Belluno, forse non si aspettava così tanto successo. La sua idea si chiama GAB, Grande Anello Bellunese, un giro ad anello che tocchi le zone più belle e incontaminate della provincia più settentrionale del Veneto.

Proprietario di un agriturismo nei pressi di Belluno, Miari in una recente chiacchierata col cicloviaggiatore e youtuber Omar Martinello ha detto che, durante il GAB, «vale la pena andare piano, perchè devi vedere cosa c'è intorno». È con questo spirito che ti consiglio di affrontare la traccia, disponibile anche sul sito dell’evento (grananellobellunese.com ), alla quale in questa Raccolta è stata apportata una sola modifica: la partenza è presso la stazione ferroviaria di Belluno, in modo da facilitare l’arrivo di quante più persone possibili.

Per apprezzare al meglio la pedalata, comunque, ti consiglio di visitare il sito ufficiale linkato e ottenere prima della partenza il passaporto grazie al quale testimoniare la riuscita del giro. Si tratta di un anello lungo e duro, con due salite lunghe una dozzina di chilometri e vari passaggi oltre quota 1.000 metri. Ben più della metà del percorso, inoltre, si sviluppa su strade sterrate: è dunque consigliata una gravel con copertoni da 40 millimetri o una mountain bike.

Come ha consigliato Miari, l’avventura e la scoperta dei luoghi devono essere i fari che guidano questo tuo giro. Affrontalo dunque in modalità cicloturismo, portando il minimo indispensabile per passare alcuni giorni diversi dal normale. A parte il capoluogo Belluno, non sarai mai in posti granché antropizzati: procurati dunque scorte di acqua e cibo a sufficienza, prenota per tempo le strutture in cui dormire (potrai sempre campeggiare all’aria aperta, se preferisci) e assicurati che temperature e meteo non siano proibitive.

Non ti resta che partire alla scoperta di una delle zone più magiche e sconosciute del nord Italia.