Ciclismo su strada – Raccolta by alvento – italian cycling magazine
3
giorni
3-6 h
/ giorno
285 km
5.690 m
5.700 m
Milano Bergamo Airport (o se preferisci la denominazione più “artistica”: Aeroporto Internazionale Il Caravaggio) di Orio al Serio, zona arrivi. Quattro uomini intorno ai quarant’anni, o poco più, sono da poco sbarcati e sembra che si siano dati appuntamento proprio lì. Uno è arrivato da Bruxelles-Charleroi, un altro da Dublino, il terzo da Zurigo. L’ultimo a raggiungerli è appena sceso dal volo che arriva da Barcelona El Prat. Sono inequivocabilmente quattro ciclisti. Lo si capisce dal fatto che, oltre agli agili bagagli a mano, si portano dietro grandi sacche nere che contengono le biciclette da corsa.
Si salutano amichevolmente e si avviano tutti e quattro verso la bike room dell’aeroporto. Dopo pochi minuti da lì escono vestiti di tutto punto, per mano le biciclette rimontate a dovere. A vederseli passare a fianco, forse chi segue il ciclismo contemporaneo li ha riconosciuti. Sono quattro ex professionisti: il belga Philippe Gilbert, lo svizzero Oliver Zaugg, l’irlandese Daniel Martin e lo spagnolo Joaquim Rodriguez, per tutti “Purito”. Per sei stagioni consecutive hanno messo i loro nomi nell’albo d’oro del Giro di Lombardia, una delle più antiche e prestigiose corse ciclistiche internazionali, la quinta “Classica Monumento” della stagione: Gilbert nel 2009 e 2010, Zaugg nel 2011, “Purito” nel 2012 e 2013 e Martin nel 2014. E adesso si sono regalati un weekend per pedalare in amicizia su quelle stesse strade. Usciti dall’aeroporto, salgono in sella sorridenti e imboccano la pista ciclabile che unisce il terminal con il centro di Bergamo.
Sarà andata davvero così? A dire il vero non proprio. Il fantasioso incipit era giusto per sottolineare un concetto. Il Milan Bergamo Airport (o, se volete, Il Caravaggio), primo aeroporto bike friendly europeo, è davvero una perfetta partenza per chi voglia, arrivando da lontano in aereo e con la propria bicicletta al seguito, emulare i passi dei grandi campioni del pedale e, in particolare, le strade e i paesaggi del Giro di Lombardia.
E allora, via. Parti anche tu per tre giorni tra le meraviglie delle strade del Giro di Lombardia!
(Adattamento per Komoot di parte del testo di “Alvento Destinations 02”, un libro che raccoglie una dozzina di idee di viaggio fuori dagli schemi in tutta Italia. Lo si può ordinare qui: alvento.cc/prodotto/destinations-italy-unknown-2/)
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Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2024
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