Via degli Dei - traccia ciclabile

Via degli Dei percorsa in bici. La scelta è stata di lasciare a casa la gravel poiché ho letto sui vari gruppi che è totalmente sconsigliata e generalmente viene prediletta la mountainbike e cosi ho scelto di affrontarla con la Surly, che è una sorta di Mtb rigida totalmente in acciaio, ideale per i viaggi e molto generosa di gomme ( 27,5 x 2.4 tassellate) e devo dire che mi son trovato molto bene in ogni tratto. Confermo la tesi di molti che per affrontare questo viaggio la gravel è un po scomoda A MENO CHE abbia pneumatici da 45 mm e rapporti molto agili, meno carico si ha e meglio è. Il tempo è stato perfetto, un vento anomalo mi ha accompagnato per questi due giorni insieme al sole che il primo giorno a Bologna era molto timido ma poi si è fatto sentire, le temperature son state dai 25 gradi di Bologna, ai 14 gradi del passo della Futa per arrivare ai 35 di Firenze ma mai fastidiosi per via della favolosa aria. La traccia su cui ho pedalato è un'ibrida tra la via classica, la via Mtb e in per alcuni tratti ammorbidita da deviazioni stradali; avendo già percorso il cammino a piedi posso confermare d'aver visto e vissuto tutti i punti salienti. Ho diviso la Via in due tappe: Bologna - Passo della Futa / Passo della Futa - Firenze, la prima di circa 72 km e 2050+ mentre la seconda 60 km e 1200+ arrivando a Firenze alle 14:30 accolto da un amico del posto con cui ho girato qualche ora la città per poi ritornare con il pullman a Bologna ( da giungo 2023 a chissà quando non ci sono treni regionali e quindi è impossible portare bici in treno da Firenze a Bologna o Faenza quindi ho scelto flixbus con bici caricata in stiva). Se percorrere a piedi il cammino non è per tutti ma basta aumentare le tappe per renderlo , in bici ci sono sterrati e rampe dove serve gamba , resistenza e tecnica, non è sicuramente per improvvisati salvo che vogliano fare tutto il percorso su asfalto ma allora mi sento di consigliargli un'altra meta. Tra le tue tappe ho cenato e pernottato in un noto albergo sul passo della Futa, ruspante, cibo dignitoso, costo basso come la pulizia ed il servizio ma il letto è letto e per i viandanti è un comodo ristoro.
Esperienza che mi ha soddisfatto ed emozionato, ho visto paesaggi veramente pittoreschi, ho goduto della solitudine e della quiete dell'appenino che piano piano è andata a scemare ed è stata rotta dal caos Fiorentino, dove schivando ondate di turisti sono arrivato in piazza della Signoria ed il David mi ha dato il benvenuto.