Raccolta by Alba Xandri
21 Tour
131:13 h
1.725 km
18.160 m
Mongòlia és un paradís per pedalar, acampar i descobrir noves rutes. La majoria de la nostra ruta és per pistes de terra. Només uns 130-140 km són en asfalt. Vam seguir (en molts trams) la ruta de les Khangai Mountains de Bikepacking.com i les rutes de Bikepackground, fent les nostres variants i enllaços. Gràcies per la inspiració i la feina feta!És important llegir les descripcions de cada etapa ja que hi ha algun hike-a-bike important.L’estat de les pistes canvia cada any després de l’hivern. Així també com els rius. És necessari saber els punts d’aigua (rius) per evitar portar molts litres. Amb les nostres etapes, mai vàrem necessitar menjar per més de dos dies. A l’estiu, al juliol, és habitual tenir matins de sol i tardes amb tempestes elèctriques. Si plou molt, s’han de tenir en compte els creuaments del riu. En algunes etapes, s’ha de creuar el riu moltes vegades.La nostra ruta està dividida en zones:
1. Khangai Mountains (4 dies): Ruta de Bikepacking.com, amb una variació. No anem al poble de Zag.
2. De Khangai al llac Khövsgöl (5 dies): Ruta planificada per nosaltres. Des de Mörön, seguim la ruta de Bikepackground.
3. Khoridol Saridag Mountains (2 dies): Ruta dura i molt remota, ja que hi ha un hike-a-bike molt llarg.
4. De Uulaan Uul a Uliastai (5 dies): Passem del punt més septentrional al més occidental. La penúltima etapa abans d’arribar a Uliastai és dura per l’arena (i en el nostre cas, vent de cara). L’última etapa d'aquest bloc és l’única etapa de tot el viatge que és íntegrament en asfalt.
5. Otgon Tenger Mountain (4 dies) i l’arribada al White lake (1 dia): Ruta preciosa, ens acostem als peus de la muntanya sagrada Otgon Tenger i passem pel coll més alt de la ruta (3000 m).Mongòlia és un país molt segur i la gent és molt hospitalària. Intentem no trencar la màgia d’aquest paradís!!! 😉
Primo giorno di traversata. Iniziamo con le tipiche steppe mongole e le "gers" (yurte). I primi 30 km sono su asfalto, ad eccezione del primo portet da Tsetserleg.
Terreno molto ondulato.
by Alba Xandri
Montagne di velluto. Pomeriggio tempestoso Tratti molto desolati con zero popolazione. Arriviamo a Jagarlant dove possiamo acquistare. Ci accampiamo a un km dal villaggio, vicino al fiume.
by Alba Xandri
Ricevi consigli su singletrack, vette e tante altre avventure imperdibili!
Giornata molto bella nonostante i 50 km di "calamine". Se necessario, c'è un villaggio che si può attraversare chiamato Zag, che ha uno o più negozi. Importante portare l'acqua.
by Alba Xandri
Abbiamo appena raggiunto la cima del passo e ci rifocillamo nel villaggio di Khangai. Ci accampiamo vicino al fiume, prima di raggiungere la strada asfaltata principale.
by Alba Xandri
Bellissimo! Dopo lo scenario dei monti Khangai, pedalare qui è come pedalare attraverso una Mongolia svizzera. Le yurte lasciano il posto alle capanne di legno e la steppa lascia il posto alle foreste. Ci accampiamo in un luogo dove non c'è acqua. Quest'anno questa valle è più secca delle altre.
by Alba Xandri
Giornata più corta delle altre, con due passi di montagna da 500 metri di dislivello positivo ciascuno. Dormiamo in un campo "gers", situato in un ambiente da sogno, di fronte al lago Zn.
by Alba Xandri
Giornata dal paesaggio più monotono e caldo. Si passa dal fresco di oltre 2000 metri di altezza al caldo della piana di Mörön, a 1200 metri. Mörön è un grande villaggio con alloggi, ristoranti e supermercati.
by Alba Xandri
Giorno con 3 collari. Dopo il 2° passaggio il paesaggio cambia radicalmente. È più alpino e remoto. A luglio è un vero giardino botanico. La traccia cambia un po' ma se trovi quella più recente, è bene pedalare. Ci accampiamo vicino al fiume prima di coronare il terzo portet della giornata.
L'unico posto…
by Alba Xandri
Giornata breve e tranquilla. Abbiamo appena superato il passo e siamo scesi con alcune piccole salite fino al villaggio di Khatgal, sulla sponda meridionale del lago Khövsgöl.
*Vale la pena fare circa 5 km in più e arrivare a vedere il lago e il porto.
by Alba Xandri
Una traversata impegnativa di due giorni. Gli ultimi 8 km di questa giornata devono essere spinti perché il terreno è paludoso.
Ci sono anche tratti di pista e di fondo.
È un posto molto remoto. Non troviamo nessuno lì. Solo la capanna del ranger del parco. Non ci sono nemmeno bestiame o yurte.
by Alba Xandri
Secondo giorno di questo viaggio attraverso le montagne Khoridol Saridag. I panorami dal passo sono sbalorditivi. Ma devi spingere la bici per 12 km in totale. L'intera salita fino al passo non è ciclabile. E nemmeno la discesa. Più in basso, sul greto del fiume, si può iniziare a pedalare. È una zona…
by Alba Xandri
Bellissimo ambiente con forze elevate. Nel villaggio di Bayanzurkh ci sono provviste. Dormiamo all'ingresso di un'impressionante gola.
by Alba Xandri
I primi 6 km attraverso un ingorgo sono bellissimi. Quindi, un manubrio abbastanza verticale può costringerti a spingere la bici in momenti specifici. Nel complesso, il terreno è abbastanza buono.
È necessario un permesso di frontiera per attraversare quest'area in quanto vi è un controllo di polizia.
by Alba Xandri
A priori sembra una tappa breve, ma i chilometri prima e dopo il passo sono su erba, terreno molto irregolare.
A Tsetserleg c'è da mangiare e dal parrucchiere hanno una stanza vuota che affittano per la notte.
by Alba Xandri
Giornata molto dura e lunga. Gli ultimi 55-60 km si snodano su terreno sabbioso, con tratti di calamina. Non c'è acqua per questi chilometri. Se il vento soffia anche frontalmente, possono essere molto lunghi. Raggiungi la cittadina di Telmen dove c'è un buon ristorante e un alloggio vicino alla stazione di servizio.
by Alba Xandri
Tutto su asfalto. Attraversa un valico di montagna, alto circa 2500 metri. È una terra arida. Vicino al collo ricorda la Scandinavia settentrionale. C'è un solo punto di ristoro (negozio e cucina, se aperta) al km 47. Uliastai è un paese grande con tutti i servizi.
by Alba Xandri
Giornata con molta calamina (washboard). Si lascia Uliastai con un passo di montagna, circa 16 km e 800 m di dislivello positivo. Il paesaggio è sempre più bello.
by Alba Xandri
Paesaggio che ricorda un po' le Ande, per il tipo di montagne, la loro forma ei colori. Continuiamo oggi con la calamina (washboard). La tappa termina al campo prima di entrare nel parco. Con una bella vista sulla montagna Otgon Tenger.
by Alba Xandri
Sono circa 10 km in realtà, con 2 attraversamenti fluviali. (Poiché il GPS non riceve segnale, lo interrompo e continuo nella seconda parte.)
by Alba Xandri
Oggi raggiungiamo i 3000 m, il valico più alto di tutto il nostro percorso. Nel tratto finale prima di raggiungere il passo è molto rettilineo. Potrebbe essere necessario spingere alcuni metri.
Paesaggio di montagne arrotondate e vellutate. Vale la pena fermarsi in cima al collo e osservarli.
by Alba Xandri
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