La gola del fiume – il lago artificiale di Molinar e la catena montuosa del Boquerón

Questa Raccolta ti porta a scoprire un tratto spettacolare del fiume Júcar. L'epicentro di queste avventure è nascosto nella natura più selvaggia. Scogliere vertiginose, pareti rocciose, fitte pinete, enormi grotte e acque turchesi sono un assaggio di ciò che ti aspetta.

Questo fiume custodisce un'infinità di sorprese che possono essere scoperte solo a piedi, poiché i sentieri sono così stretti e attraversano zone così impervie da rendere impossibile il passaggio di veicoli a motore, o addirittura di biciclette.

Di seguito sono riportati sei itinerari ad anello lungo il canyon del fiume Júcar tra il bacino di Molinar e Jalance. Sono ordinati dalla distanza più breve a quella più lunga e ognuno richiede un livello di forma fisica differente. A seconda della gita, è possibile trovare qualcosa di adatto a tutta la famiglia, come a chi è in cerca di vere e proprie sfide.

Questa zona del fiume si trova al confine politico tra Albacete e Valencia. L'unico segno di civiltà sono i piccoli villaggi agricoli della pianura, che rischiano di spopolarsi. Non è facile trovare rifornimenti, quindi ti consiglio di portare da casa tutto il cibo necessario per il viaggio. Inoltre, tieni presente che non c'è copertura per i telefoni cellulari una volta arrivati al fiume.

La parte più settentrionale del fiume è caratterizzata dal lago artificiale, stretto tra gigantesche scogliere. In cima alla gola, accanto al santuario, si trovano gli unici segni della civiltà attuale, per lo più abitazioni stagionali o appartamenti.

In basso, il fiume si restringe grazie alla diga creata per regolare l'acqua utilizzata per l'irrigazione e, soprattutto, per la produzione di energia idroelettrica. Qui si cominciano a vedere gli edifici abbandonati del piccolo villaggio di La Colonia e la vecchia centrale idroelettrica.

Man mano che si procede a valle, il paesaggio diventa più selvaggio e i canyon sempre più profondi. È un luogo magico che incanta chiunque lo attraversa.

Il tratto finale fino a Jalance diventa più montuoso e le pareti verticali delle falesie iniziano a scomparire. È un paesaggio diverso, ma ricco di emozionanti gemme da esplorare.

Tieni presente che sulla maggior parte delle Rutas avrai l'opportunità di tuffarti nel fiume per un bagno o di raggiungere la spiaggia fluviale più vicina dove trascorrere il resto della giornata. Se hai voglia di immergerti nelle acque rinfrescanti del Júcar, non dimenticare il costume da bagno.

Gli itinerari che propongo si trovano in una zona molto remota, quindi è preferibile arrivare con un'auto privata. In alternativa, puoi utilizzare la linea di autobus che passa per le vicine città di Villa de Ves e Jalance, anche se questo aggiungerebbe una notevole quantità di chilometri al viaggio.

È possibile effettuare questi percorsi in qualsiasi periodo dell'anno. Tuttavia, nei giorni di pioggia è necessario prestare attenzione ai tratti di roccia calcarea, che sono piuttosto scivolosi quando sono bagnati. Nelle giornate più calde, ti consiglio di evitare le ore centrali della giornata e, naturalmente, di portare nello zaino molta acqua, un cappello e una crema solare. L'attrezzatura tecnica non è necessaria, ma sui pendii ripidi possono essere utili i bastoncini da trekking.

Senza ulteriori indugi, ti auguro di goderti questo angolo inesplorato del Júcar.