Sebbene corrisponda in gran parte al sud della Francia – il cosiddetto Midi – la regione dell’Occitania si estende dal Mediterraneo ai Pirenei e comprende alcune zone limitrofe di Italia e Spagna. È una terra ricca di arte e natura, storia e cultura. Custodisce meravigliose città medievali adagiate ai piedi di castelli arroccati ed è la patria della lingua d’Oc, utilizzata dai poeti trovatori nella lirica trobadorica del XII secolo e ancora oggi in uso con il nome di Occitano.

In Italia, l’Occitania comprende 14 valli e 120 comuni delle province di Imperia, Torino e Cuneo. È proprio nel territorio cuneese che si sviluppano i Percorsi Occitani, un itinerario adatto alla mountain bike che collega Villar San Costanzo a Dronero e si avvolge ad anello intorno alla Valle Maira per circa 175 chilometri. Oltre a questa meravigliosa valle, pedalare lungo i Percorsi Occitani ti consentirà di scoprire i tanti suoi valloni laterali, spesso meno conosciuti e frequentati.

In questa Raccolta ho scelto di dividere l’itinerario dei Percorsi Occitani in cinque tappe adatte a essere percorse in mountain bike, che ho ottenuto accorpando le 14 tappe suggerite a chi invece intraprende i Percorsi Occitani a piedi e descritte in questa Raccolta: komoot.com/it-it/collection/1441046. Ciascuna delle 14 tappe termina in una piccola borgata, solitamente in corrispondenza di un posto tappa a conduzione familiare. Pertanto, se lo vorrai, nell’organizzare il tuo viaggio in bici potrai ripianificare l’itinerario accorpando le tappe in modo diverso da come ho fatto io, avendo la certezza di trovare sempre una struttura in cui pernottare a fine giornata. In ogni caso, ti consiglio di prenotare le strutture ricettive con largo anticipo, soprattutto in estate. Puoi trovare la lista dei posti tappa sul sito ufficiale dell’Associazione Percorsi Occitani: percorsioccitani.com/percorsi-occitani-posti-tappa.

I Percorsi Occitani si sviluppano in gran parte su stretti singletrack, che richiedono un po’ di confidenza ed equilibrio nella guida della bicicletta. Inoltre, alcuni piccoli tratti hanno un fondo piuttosto sconnesso e potrebbero richiederti di scendere di sella e spingere la bici a piedi. Che tu sia un amatore o un ciclista professionista, ti consiglio di affrontare il percorso in mountain bike o tuttalpiù con una bici gravel, ma non con una bici da corsa.

Porta sempre con te una buona scorta d'acqua (idealmente due litri e comunque non meno di uno) e di cibo. Per quanto riguarda l’abbigliamento invece, ti consiglio di vestire con dei capi tecnici traspiranti e avere con te degli indumenti antipioggia, oltre a qualche strato caldo per i passaggi più in quota. A proposito di altitudine, nei mesi invernali potresti trovare grandi accumuli di neve sui sentieri in alto. Ti consiglio pertanto di intraprendere i Percorsi Occitani tra giugno e ottobre.

Il punto di partenza dei Percorsi Occitani, la Riserva Naturale dei Ciciu del Villar, ha un ampio parcheggio ed è pertanto comodo arrivare in auto. Muoversi con i mezzi pubblici è invece più lungo e complicato: dovrai infatti arrivare a Cuneo in treno e da qui percorrere circa 22 chilometri in bicicletta per raggiungere la Riserva. In alternativa, dalla stazione di Cuneo potrai prendere il bus numero 96 (potrai mettere la bicicletta all’interno del vano bagagli) per Roccabruna e scendere a Dronero, che dista circa venti minuti in bicicletta dal parcheggio della riserva. Il paese di Dronero è anche il punto di arrivo del percorso ufficiale dei Percorsi Occitani, ma ho fatto terminare l’ultima tappa di questa Raccolta alla Riserva Naturale dei Ciciu del Villar per darti l’opportunità di pedalare fino al punto di partenza.