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Francia 2022

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roox

Francia 2022

Raccolta by roox

19 Tour

81:12 h

1.250 km

6.650 m

Francia 2022!
Finalmente sono riuscito a completare questo viaggio che stavo cullando da cinque anni, un "sogno nel cassetto" che si è realizzato lasciando me pieno di sane soddisfazioni e il cassetto (momentaneamente) vuoto.
Il percorso è stato grosso modo questo: partenza da Bordeaux verso l'oceano, calata verso sud sulla costa Atlantica attraverso le immense foreste dell'Aquitania fino a Bayonne, Biarritz e la Spagna, "Via Verde del Plazaola" da San Sebastian a Pamplona, Roncisvalle e il passo Ibaneta fino a Saint-Jean-Pied-de-Port, Orthez e Pau, trasferimento in treno fino a Tolosa e poi lungo il Canal du Midi fino a Sète con proseguimento fino a Marsiglia attraverso la Camargue.
E' stata la prima volta che ho affrontato un viaggio così "lungo" in termini di giornate (15 in totale, di cui 13 sui pedali), occasione che mi ha consentito di migliorare il livello di consapevolezza su vari aspetti, sia personali che inerenti il viaggio su due ruote: la capacità di affrontare e sostenere per più giorni la fatica - fisica e non solo, l'importanza della scelta di cosa e soprattutto quanto portarsi appresso e, ultimo e per me più importante, la capacità di stare bene in sola compagnia di me stesso.
Sono ormai trascorse due settimane dalla fine di quest'avventura ma nonostante ciò, durante le mie giornate ormai tornate alla ripetitiva normalità, il ricordo dei luoghi e la soddifazione per quanto ho fatto tornano continuamente a regalarmi una gradita compagnia.
f.r.

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Tour

  1. Francia 2022 - Giorno 1 - Barrage de Malpasset

    00:31
    2,78 km
    5,5 km/h
    20 m
    10 m

    Finalmente è arrivato il momento della partenza per questo agognato viaggio che costituisce una ripresa, parecchio allargata e rivista, del mio primo viaggio del 2017 sul Canal du Midi.

    Il percorso in programma è descritto nei miei percorsi pianificati col titolo "Francia 2022".

    Nel viaggio in auto verso

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  3. Breve ma sofferto trasferimento dal camping verso la stazione Saint-Charles di Marsiglia. Il tracciato scelto da Komoot è stato un continuo saliscendi che, unito alla bici carica e alla mancanza di allenamento del primo giorno, mi ha tagliato le gambe. Una volta in stazione ho preso il treno per Bordeaux.

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  4. 01:33
    19,6 km
    12,6 km/h
    70 m
    70 m

    Breve tour, piuttosto casuale, tra le vie e i monumenti di Bordeaux.

    Bellissima la Garonna che, a mio avviso, è la vera "star" della città con il suo antico Pont de Pierre e il successivo avveneristico ponte mobile Jaques Chaban Delbas.

    Mi ha stupito la quantità di biciclette e di persone che praticano

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  5. Oggi è stato il primo giorno di effettivo viaggio in sella. La ciclabile che collega Bordeaux a Lacanau-Ville e poi, da qui, a Lacanau-Ocean, è (ovviamente secondo i miei gusti), meravigliosa (lauretteabicyclette.com/piste-cyclable-bordeaux-lacanau). È tracciata sul sedime della vecchia ferrovia che

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  6. Altra tappa del tour Francia 2022, da Le Porge-Ocean fino a Biscarosse. La foresta sulla penisola di Cap Ferret è selvaggia e sterminata e, se non fosse per la ciclabile, non sarebbe visitabile. Questo e i tratti dei prossimi giorni sono parte della Velodysée (lavelodyssee.com/itineraire), nome fantasioso

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  7. 07:40
    122 km
    16,0 km/h
    300 m
    340 m

    Tappa di trasferimento verso sud, pedalata per il primo tratto per riraggiungere l'oceano a Mimizan e, da qui, sempre sulla Velodysee in foresta e su continuo saliscendi, verso Messanges, Vieux-Boucau e Capbreton, dove ho trovato campeggio.

    La prima parte del percorso resta nell'entroterra a causa della

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  8. 06:00
    78,1 km
    13,0 km/h
    570 m
    550 m

    Quarta tappa (pedalata) del mio viaggio, da Capbreton ad Irun, in Spagna. Il tratto fino a Bayonne è del tutto piatto, come mi aspettavo dopo aver letto il saggio già citato.

    Bayonne mi è piaciuta molto, con la parte storica che si snoda dalla zona dell'antico porto - che si trovava nel punto in cui c

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  9. Oggi la tappa - decisamente generosa di pioggia atlantica - è stata dedicata alla scoperta della "Via Verde del Plazaola" (leitzaran.net/via-verde-plazaola/nafarroa.html), pista ciclabile che copia esattamente il tracciato del treno che, nato per il trasporto minerario e poi convertito in treno turistico

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  10. Dopo una necessariamente veloce visita a Pamplona mi sono avviato verso Roncisvalle e il passo Ibañeta con l'obiettivo di raggiungere, entro sera, Saint-Jean-Pied-de-Port.

    La salita al passo è molto bella dal punto di vista paesaggistico e ciclistico: a parte i consueti saliscendi - più sali che scendi

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  11. Tappa difficile, sia fisicamente che psicologicamente.

    È il terzo giorno che pedalo pressoché sempre sotto acquazzoni "pirenaico-atlantici" (qui la pioggia scende convinta e sfacciata) con temperature oscillanti dai 7 agli 11 gradi e, nonostante il mio "amore" per la pioggia, oggi mi sono più volte ritrovato

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  12. La notte ha portato il consiglio di rimandare i passi pirenaici ad un futuro appuntamento ad-hoc e trasferirmi a Tolosa per riprendere con la seconda parte del viaggio.

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  13. Breve giro in Tolosa per ricordare il viaggio di cinque anni fa, dimenticare il freddo e soprattutto "celebrare", a modo mio, l'inizio della seconda parte del viaggio.

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  14. Come previsto mi sono trasferito in treno, non senza qualche rammarico, da Pau - oggi bloccata per la visita del presidente Macron - a Tolosa, osservando dal finestrino prima il santuario di Notre Dame de Lourdes e poi le prime vette già imbiancate dei Pirenei.

    In stazione a Pau ho conosciuto Claude

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  15. 05:51
    95,5 km
    16,3 km/h
    220 m
    260 m

    Dopo una serata "balera-style" nel bar/ristorante attiguo al campeggio e una notte in tenda decisamente fredda, sono partito con lo spirito giusto per andare ad incontrare il sole del Midî francese che mi ha regalato luce e scorci meravigliosi per tutta la giornata. Trovandomi a Castelnaudary ho colto

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  16. 05:51
    103 km
    17,7 km/h
    290 m
    370 m

    Oggi ho percorso il tratto del Canal du Midí da Carcassonne a Beziers.

    La giornata è stata climaticamente perfetta, caldo da t-shirt senza il fastidio del sudore.

    La ciclabile del canale presenta dei tratti molto sconnessi, non difficili in sé, ma che richiedono attenzione e lentezza se percorsi con una

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  17. Tappa di completamento del Canal du Midî e di avvicinamento al parco naturale regionale della Camargue, che attraverserò domani.

    Partito da Beziers ho raggiunto rapidamente Agde seguendo il corso del Canale che, in questo tratto, non offre grandi scorci naturalistici o ingegneristici, fatta eccezione

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  18. Oggi ho attraversato, da ovest a est, il parco regionale della Camargue la cui parte naturalisticamente più interessante è quella compresa tra il piccolo Rodano e il grande Rodano, attraversati entrambi con servizi "bateau" gratuiti per pedoni e bici.

    A Saintes-Maries-de-la-Mer comincia il tratto pi

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  19. Scrivo questo ultimo commento seduto al tavolino di una boulangerie di Aubagne (ultima foto) dove mi sono preso una Coca Cola e un'ultima baguette.

    Ultima tappa da Martignes a Aubagne con visita al porto vecchio di Marsiglia e con la scalata più dura del tour, fino a Notre-Dame de la Garde, resasi necessaria

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La Raccolta in numeri

  • Tour
    19
  • Distanza
    1.250 km
  • Durata
    81:12 h
  • Dislivello
    6.650 m

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