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Percorsi escursionistici a lunga distanza

Tra fitti boschi, laghi e imponenti cascate – GTA Centro Piemonte

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Tra fitti boschi, laghi e imponenti cascate – GTA Centro Piemonte

Antonio

Tra fitti boschi, laghi e imponenti cascate – GTA Centro Piemonte

Escursionismo – Raccolta by Marika Abbà

24

giorni

3-9 h

/ giorno

333 km

24.370 m

24.170 m

La Grande Traversata delle Alpi, meglio conosciuta come GTA, è un percorso che unisce il nord con il sud del Piemonte. Parte dal Lago Maggiore, al confine tra Italia e Svizzera, e termina a Ormea, in corrispondenza dello spartiacque tra la regione sabauda e la Liguria.

In questa Raccolta voglio portarti alla scoperta della sezione centrale del cammino. Ho deciso di far partire la prima tappa da La Gruba, una piccola frazione di Gaby, in Valle d’Aosta, perché si tratta della soluzione più semplice per raggiungere il vero e proprio punto di partenza: il Rifugio Rivetti.
Il cammino ti farà immergere fin da subito nell’autentica atmosfera delle bellissime Alpi Biellesi; ti farà scoprire alcuni dei luoghi più iconici delle vallate torinesi; infine, ti condurrà alle porte delle Alpi del Monviso.

Questo tratto della GTA, come gli altri due, è percorribile indicativamente da metà giugno a metà settembre, ovvero durante il periodo di apertura dei rifugi, che coincide con i mesi più caldi dell’anno.

Le 24 tappe ti condurranno in ambienti sempre diversi. Attraverserai incantevoli boschi di conifere e latifoglie, camminerai lungo le sponde di numerosi laghi alpini e godrai di un po’ di pace in riva a quelli artificiali. Troverai, inoltre, numerosi alpeggi, alcuni dei quali ormai abbandonati, ma non mancheranno i borghi con interessanti storie di rinascita. Sarà un mix di arte, storia, cultura e, soprattutto, natura.

Ogni giornata inizierà e si concluderà presso un posto tappa: un rifugio o una struttura ricettiva di piccole dimensioni, magari a conduzione familiare. Sentirai tutto il calore dell’accoglienza piemontese e anche la cucina saprà deliziarti. Ti consiglio vivamente di prenotare con anticipo i pernottamenti. Se invece vuoi percorrere la GTA in tenda, vale la regola del bivacco: puoi accamparti un’ora prima del tramonto e lasciare il posto libero e pulito al più tardi un’ora dopo l’alba. Tieni presente, però, che nei territori di competenza del Parco Nazionale del Gran Paradiso è severamente vietato il bivacco in tenda al di fuori delle aree appositamente designate. A questo link trovi maggiori informazioni: pngp.it/node/553.

Toccherai ambienti e quote molto diverse , quindi ricordati di mettere nello zaino dell’abbigliamento tecnico traspirante, qualche capo più caldo, una mantellina antipioggia e la giacca a vento. Inoltre, non dovranno mancare una borraccia capiente o la sacca idrica, una buona scorta di barrette, il sacco a pelo, un paio di scarponi resistenti e i bastoncini. Non sempre lungo il percorso troverai rifugi o tavole calde dove concederti un pasto caldo, perciò ti consiglio di chiedere a chi ti ospiterà di prepararti il pranzo al sacco per il giorno successivo o, in alternativa, di procurartelo quando sarai nei centri più grandi.

Per raggiungere La Gruba, in Valle d’Aosta, sarà necessario prendere un treno da Torino per Pont-Saint-Martin, poi un bus fino a Gaby. Da lì dovrai organizzare un transfer in auto, che in dieci minuti ti condurrà a La Gruba. In alternativa, potrai raggiungere la piccola borgata a piedi partendo dalla fermata dell’autobus, ma così facendo il dislivello del percorso aumenterà sensibilmente. Dal Rifugio Barbara Lowrie, la meta del cammino, ti consiglio di scendere a Bobbio Pellice in auto, con un trasferimento privato, prendere un bus per Pinerolo e di lì saltare su un treno per Torino.

Alcune tappe terminano nei centri più importanti dei diversi fondivalle, quindi, se non hai molto tempo a disposizione, ma desideri comunque percorrere una parte dell’itinerario, puoi utilizzarli come “vie di fuga” per rientrare a Torino con i mezzi di trasporto.

Non mi resta che augurarti buon cammino!

Vedi sulla mappa

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Pianifica a modo tuo

Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.

Grande Traversata delle Alpi (GTA) – Centro Piemonte

324 km

23.350 m

23.750 m

Ultimo aggiornamento: ‪18 aprile 2024

Utilizza il Multi-Day Planner e pianifica questa avventura utilizzando le tappe suggerite in questa Raccolta.

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Tour

  1. Map data © Mappa Open Street contributors

    Tappa 1: Da La Gruba al Santuario di San Giovanni d'Andorno – GTA Centro Piemonte

    07:02
    16,1 km
    2,3 km/h
    930 m
    1.480 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    La prima tappa della sezione centrale della GTA parte ufficialmente dal Rifugio Rivetti, raggiungibile solo via sentiero. Ecco perché questa traccia ha il suo punto di partenza a La Gruba, una piccola borgata valdostana, dove si respira ancora l’atmosfera walser.

    

    Il sentiero sale lungo una meravigliosa

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    Dettagli
  2. 03:17
    7,36 km
    2,2 km/h
    600 m
    440 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    La tappa di oggi ha una grande valenza spirituale: parte e termina presso un Sacro Monte. Questi complessi religiosi si trovano sempre in cima a rilievi montuosi e sono composti da edicole, cappelle e piloni votivi. Iniziarono ad apparire in Piemonte alla fine del Quattrocento come alternativa ai pellegrinaggi

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    Dettagli
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    Ricevi consigli su singletrack, vette e tante altre avventure imperdibili!

  4. 04:33
    9,24 km
    2,0 km/h
    1.120 m
    80 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Lasciato il Santuario di Oropa, il sentiero sale in modo costante e sostenuto verso il Lago del Mucrone, un bellissimo specchio d’acqua di origine naturale. Qui puoi concederti una pausa e approfittare del tempo a tua disposizione per riempire la borraccia con dell’ottima acqua sorgiva alla Fonte del

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    Dettagli
  5. 03:38
    9,25 km
    2,6 km/h
    100 m
    1.020 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Buon allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Questa tappa è molto tranquilla, ti permette di defaticare le gambe e ricaricarti al meglio in vista di quelle successive. Riparti dal rifugio Coda e raggiungi il Colle Carisey. Da qui, nelle giornate limpide, si gode di un bellissimo panorama sulle vette valdostane e biellesi. A questo punto, continua

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    Dettagli
  6. 05:55
    12,2 km
    2,1 km/h
    1.170 m
    1.090 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Lascia alle tue spalle Alpe Maletto e scendi verso Carema, attraversando le numerose borgate collegate tra loro da ampie mulattiere, talvolta dal fondo acciottolato e a scalini. Attraversa la Dora Baltea e raggiungi Quincinetto. Qui puoi fare una pausa prima di intraprendere il tratto in salita.

    

    Rimettiti

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    Dettagli
  7. 06:02
    13,0 km
    2,2 km/h
    840 m
    1.150 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Riparti da Le Capanne e mettiti in cammino in direzione delle borgate di Fumà. Segui il sentiero che taglia i tornanti e procedi verso l’Alpe la Terra. Intorno a te si susseguono numerosi alpeggi estivi. Un ultimo sforzo ed eccoti al Colle di Pian Spergiurati, a 2.036 metri d’altitudine. Questo passo

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  8. 06:26
    12,7 km
    2,0 km/h
    1.340 m
    850 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Lascia alle tue spalle Fondo e imbocca la meravigliosa mulattiera che procede verso la borgata di Tallorno. Grandi massi sul perimetro ne delimitano perfettamente l’andamento, rendendola piacevole non solo alla progressione, ma anche alla vista. Imbocca il sentiero che sale con pendenza regolare, mai

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  9. 09:19
    18,3 km
    2,0 km/h
    1.360 m
    1.970 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Da Piamprato segui le indicazioni per la Seggiovia La Ciavanassa, ma invece di imboccare il sentiero che sale al Rifugio Rosa dei Banchi, inoltrati nella pineta del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Risali i numerosi tornanti che in breve tempo ti fanno guadagnare quota, costeggia le diverse grange

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    Dettagli
  10. 05:29
    11,0 km
    2,0 km/h
    1.170 m
    880 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Lasciato il centro abitato di Ronco Canavese, procedi in direzione di frazione Convento e imbocca la strada sterrata che sale alla borgata di Betafin. Il sentiero risale con pendenza accentuata tutto il Vallone di Fatinaire, fino a toccare i 2.050 metri del Colle Crest. Dal piccolo valico scendi nel

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  11. 07:45
    13,8 km
    1,8 km/h
    1.370 m
    1.560 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Riparti da Talosio, procedi in direzione di Posio e inoltrati nel bosco. Oggi entri nel cuore del primo parco nazionale d’Italia: il Parco Nazionale del Gran Paradiso, istituito nel 1922. Il sentiero sale ripido fino a toccare la vetta del Monte Arzola, a 2.156 metri sopra il livello del mare. Da qui

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  12. 05:39
    13,0 km
    2,3 km/h
    840 m
    790 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Cammina lungo la strada asfaltata che conduce a Rocci e poco dopo il paese, imbocca il sentiero che regala ampie vedute sulla valle e che affianca numerose baite in pietra. A Meinardi si trova il Santuario di Sant’Anna, un’importante meta religiosa di quest’area.

    

    La ripida discesa ti fa perdere velocemente

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  13. 04:39
    11,0 km
    2,4 km/h
    960 m
    500 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Da Noasca percorri a piedi i tornanti della strada provinciale che sale a Ceresole Reale, poi imbocca il ripido sentiero per Balmarossa di Sopra. Il tragitto di oggi ti porta alla scoperta di numerose borgate della Valle Orco. La mulattiera che unisce i diversi centri passa tra i boschi di latifoglie

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  14. 06:22
    14,1 km
    2,2 km/h
    1.070 m
    1.530 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Incamminati lungo le sponde del Lago di Cresole Reale, formatosi con lo sbarramento del torrente Orco dopo la costruzione della diga all’inizio del Novecento. Ti trovi in uno dei luoghi simbolo del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

    

    Imbocca il sentiero che risale il pendio, attraversa i numerosi alpeggi

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  15. 07:29
    16,1 km
    2,1 km/h
    1.490 m
    1.120 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    La tappa di oggi è piuttosto impegnativa, quindi armati di tanta buona volontà e mettiti in cammino verso il Colle di Trione. Il percorso è caratterizzato da baite in pietra, alpeggi e magnifici laghi alpini. Il Cervino delle Valli di Lanzo, l’Uja di Mondrone (2.964 m), ti tiene compagnia per tutta l

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  16. 06:49
    13,3 km
    2,0 km/h
    1.130 m
    1.290 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Da Balme dirigiti verso Cornetti e affianca in salita il Rio Paschiet. Il sentiero si addentra tra i larici e ogni tanto sbuca in ambienti ampi e spettacolari. Il panorama si fa ancora più grandioso una volta raggiunti i Laghi Verdi: qui una pausa è d’obbligo. La salita non è ancora finita, quindi assicurati

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  17. 03:17
    9,76 km
    3,0 km/h
    650 m
    130 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    La tappa di oggi non è particolarmente impegnativa e attraversa luoghi di importanza storica. Riparti da Villaretto di Usseglio e vai in direzione di Margone. A questo punto imbocca il sentiero scosceso per il Monte Bassa e poco sotto la cima prendi la traccia a sinistra che ripercorre la Decauville

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  18. 09:23
    22,5 km
    2,4 km/h
    820 m
    2.130 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Allaccia gli scarponi e saluta il Lago di Malciaussia. Dirigiti verso il Colle della Croce di Ferro camminando lungo l'evidente mulattiera che a tratti si fa lastricata. Oltrepassato il Rio Croce di Ferro, il sentiero corre alle pendici del Piccolo Turlo e raggiunge i 2.558 metri d’altitudine del valico

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  19. 05:47
    16,0 km
    2,8 km/h
    890 m
    520 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    La tappa che unisce Susa con il Rifugio Arlaud l’ho voluta dividere in due parti, per renderla meno impegnativa. Il tracciato di oggi, infatti, ti conduce tra le numerose borgate intorno al capoluogo della valle fino a raggiungere il caratteristico centro di Exilles. Questo piccolo borgo ha una grandissima

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  20. 05:27
    11,0 km
    2,0 km/h
    1.270 m
    390 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    La tappa di oggi ti conduce nel cuore del Bosco di Salbertrand, una foresta caratterizzata da abeti rossi e bianchi. Alcuni esemplari vecchissimi sono davvero impressionanti! Bando alle ciance e imbocca la mulattiera che sale verso Combes, raggiunge Eclause e scende a Salbertrand.

    

    Oltrepassa la Dora

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  21. 06:41
    15,8 km
    2,4 km/h
    800 m
    1.140 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    La tappa di oggi si può considerare senza ombra di dubbio una delle più belle della GTA del Piemonte centrale. Parti da Montagne Seu, risali il fitto Bosco di Salbertrand e raggiungi la Strada dei Cannoni. Quest’ultimo sentiero si immette poi nell’ampia strada militare del Colle dell’Assietta: un percorso

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La Raccolta in numeri

  • Tour
    24
  • Distanza
    333 km
  • Durata
    148:27 h
  • Dislivello
    24.370 m24.170 m

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