Caspano

Caspano è un vero gioiello, grazie alla sua ricca storia che è ancora conservata attraverso l'imponente palazzo dei Parravicini e la splendida Chiesa di S. Bartolomeo. Dal suo porticato, che guarda a sud, sostenuto da un imponente muraglione, si gode di un panorama davvero eccellente, soprattutto sulla Val Tartano e la Val Gerola.

Caspano (875 m., 225 abitanti) è forse la perla più preziosa del territorio di Civo. Giovanni Guler von Weineck, nell'opera "Rhaetia" (Zurigo, 1616), scrive: "Il grande e rinomato paese di Caspano... posto com'è a metà strada tra Dazio e la parte alta del monte, gode di un'ampia vista, così verso la bassa Valtellina come verso la media Valtellina; davanti ha davanti agli occhi l'allegra piana di Dazio. Entrando in paese dal versante occidentale, ci accoglie l'imponente Palazzo dei Parravicini. Poi, insomma, siamo in la piazza, dove è splendidamente esposta la chiesa arcipretale di S. Bartolomeo, staccatasi dalla pieve di Ardenno nella prima metà del Trecento e divenuta prepositurale e collegiata nel 1664. Dal porticato, che guarda a a sud, sorretto da un'imponente muraglia, si gode di un panorama davvero eccellente, soprattutto sulla Val Tartano e sulla Val Gerola.