Baita Angelini

Baita Angelini (Bivacco “Baita Valentino Angelini ai Scarselóign”) è un piccolo ricovero adagiato a 1.680 m sul fianco NE del Gruppo del San Sebastiano, a valle del Vant de le Forzèle, accanto all'Aiva dei Scarseloìn. Sorge su uno sperone roccioso che sovrasta la cascata del Vach, in posizione privilegiata sulla Val Barance e sui monti che coronano la Val Zoldana. Imperdibile la vista sul versante meridionale del Monte Pelmo.

Inaugurato il 26 ottobre 1980, è una costruzione in muratura e legno eretta per iniziativa del CAI Val di Zoldo con il patrocinio della Fondazione Antonio Berti. Il bivacco fu poi dedicato a Valentino Angelini (1904-1976), profondo conoscitore di queste montagne, fine cultore di piante alpine, nonché fratello di Giovanni Angelini (medico, accademico del CAI e co-fondatore della locazione sezione, a cui è dedicato il Rifugio Casel Sora 'l Sass). Insieme a Silvio Sperti i due fratelli esplorano e illustrano tutte le loro Dolomiti Zoldane, aprendo notevoli vie alpinistiche.

Il bivacco, ristrutturato nel 2013, è dotato di 6 posti letto su tavolato. Piccola sorgente d’acqua nelle immediate vicinanze.