Weißfrauenbrunnen

Nel 2006 la piccola donna bianca in alabastro, realizzata dalla scultrice Eva-Gesine Wegner, è stata collocata nella Weißfraubrunnen. La scultura è stata rubata l'anno successivo, ma è riapparsa nel 2008 e da allora si trova in questo luogo. La figura poggia su una base di arenaria, che giace al centro di un tappeto di muschio con molti corsi d'acqua.

Una sorgente di acqua potabile che sorge a circa 20 metri dal sentiero.

La scultrice Eva-Gesine Wegner richiama l'attenzione sulla speciale risorsa dell'acqua posizionando le cosiddette "pietre della gratitudine". Questa piccola donna bianca in alabastro si trova nella zona delle sorgenti "Weißfraubrunnen" vicino a Güttersbach.
Sulla leggenda della donna bianca:
"Qui, dove viviamo, Celti, Romani e Germani si stabilirono negli anni prima e dopo il primo giro del secolo, e in tutte e tre le culture era conosciuta e venerata una dea a tre figure come vergine, donna matura e madre e come una vecchia saggia.La giovane Donna, la bianca dea della primavera, era responsabile delle sorgenti e dei ruscelli, dove in primavera l'acqua sgorga di nuovo vigorosamente e portava tutto alla vita.È del tutto concepibile che le donne si incontrassero per rituali di purificazione in primavera per pagare la dea per il dono della terra".