Villa storica a Pełczyce

L'edificio fu edificato alla fine del XIX secolo, come testimoniano una delle date (1896) posta sul muro del portico, nonché le caratteristiche strutturali e stilistiche dell'edificio, tra cui: decorazione storicizzante delle facciate, tipica degli edifici a cavallo tra Ottocento e Novecento.
L'edificio fu eretto nel 1896 e fin dall'inizio assunse funzioni residenziali e di servizio. Probabilmente al piano terra c'era un negozio o un'enoteca. I documenti originali mostrano che Erika Dierenfield visse nel caseggiato negli anni '20, come testimoniano le iniziali del suo cognome sulla facciata del portico. Dal 1945 fino alla fine degli anni '80 l'edificio ospitò una scuola, poi fu sede del Consiglio scolastico e negli anni '90 passò di proprietà a un privato.
Si tratta di un edificio a due corpi, il corpo a forma di cuboide sdraiato e il portico a forma di cuboide in piedi, coperto da un tetto piano. Le facciate dell'edificio sono progettate in modo decorativo, con tutte le pareti trattate allo stesso modo. La facciata anteriore è a cinque assi, con bovindo monoassiale sorretto da mensole a voluta, con ricca decorazione artistica con motivi vegetali e antropomorfi (mascheroni) e ornamento a squame. Sotto il bovindo c'è uno stucco a forma di rosone circolare. Le pareti hanno gli angoli a bugnato e rivestite in mattoni, la parte inferiore è a forma di pseudo-balaustra con lesene, cornice e motivo a ghirlanda, il tutto sormontato da timpano. Oltre ai ricchi dettagli architettonici, la facciata è caratterizzata da diverse trame e colori. La facciata occidentale è accentuata da un portico triassiale. È interamente realizzato in mattoni con un'attenta struttura incrociata e articolata, con una disposizione colorata di mattoni - una composizione gialla e rossa.