Hervás

Il giro cicloturistico prosegue lungo il ponte in ferro del Torrente Ambroz e disegna un'ampia curva nei pascoli di Balozano. L'estesa pianura della Valle dell'Ambroz si perde in orizzonti infiniti verso l'Estremadura, immagine essenziale della Vía de la Plata. Il percorso dell'antica ferrovia salta il Cordel del Berrocal e riprende il suo corso verso nord alla ricerca dei pascoli di Salamanca attraverso il Porto di Béjar, un passaggio ancestrale di comunicazioni, commerci, eserciti, culture, greggi, pellegrini, treni e viaggiatori di tutti i tempi. Alla stazione di Baños de Montemayor c'è anche un'area di sosta e una meravigliosa fontana, sembra sgorgare dalle viscere della catena montuosa. Il binario attraversa l'autostrada La Garganta e passa attraverso un tunnel con illuminazione artificiale poco prima della stazione di Puerto de Béjar, che dispone anche di bar, terrazza e atmosfera ferroviaria. La salita è terminata, fino a Béjar è una piacevole passeggiata tra i querceti di Cantagallo. La ferrovia aveva 47 stazioni principali, oltre alle fermate secondarie e ai raccordi. Le stazioni di Puerto de Béjar e Béjar costituivano una tappa importante; il treno era fondamentale per il commercio dell'industria tessile, delle botti, delle castagne e dei prodotti suini, che costituivano le principali risorse dell'economia locale. A Béjar il treno era un motore fondamentale per il progresso della città, solo le due fabbriche tessili più redditizie della città lavavano undici tonnellate di lana al giorno, utilizzando circa cinque tonnellate di carbone, e tutto veniva trasportato su rotaia, oltre ai viaggiatori e altra merce.La stazione di Béjar è speciale, conserva molti elementi della ferrovia che mantengono viva la memoria di un'altra epoca, parte delle case dei ferrovieri sono state recuperate per attività culturali e sono presenti resti dei marciapiedi, delle banchine di carico, degli impianti di pompaggio acqua alle locomotive, alle leve degli scambi e un tratto con le vecchie rotaie. Proprio di fronte ci sono resti delle mura medievali e sullo sfondo gli edifici di Béjar, la stazione è all'ingresso e bisogna fare una deviazione per vedere il complesso urbano. A Béjar c'è la possibilità di pernottare, dispone di tutti i servizi e, a seconda del programma e del ritmo, si può proseguire, fare il tratto successivo di Navalmoral de Béjar e Calzada de Béjar, e quando si inizia il percorso di ritorno sono anche buoni posti per finire la tappa sono le città di Baños de Montemayor e Hervás.