Napoleonsbank Drachenbronn

Napoleonsbank a Drachenbronn sulla D65
Chi attraversa l'Alsazia settentrionale su strade storiche spesso incontra strane strutture in pietra il cui significato e scopo non sono riconoscibili a prima vista. Ci sono le cosiddette panchine Napoleone, panchine dove le donne riposano sul mercato.Ci sono diverse leggende sulla sua creazione: Napoleone si riposò qui o tenne una parata militare - oppure: ne ordinò personalmente la costruzione per facilitare il lavoro delle donne. E poiché all'epoca il Palatinato meridionale apparteneva al dipartimento del Basso Reno (Basso Reno), la norma valeva naturalmente anche lì.Quello che è certo è che l'ordine di erigere tali panchine è arrivato dal prefetto di Strasburgo Adrien Lezay-Marnesia. In occasione della nascita, il 20 marzo 1811, del tanto atteso erede al trono - il "Re di Roma", poi Napoleone II e duca di Reichstadt - si sarebbero svolte grandi celebrazioni per dare alla popolazione l'opportunità di rendere il dovuto omaggio all'imperatore.Il nostro lungimirante prefetto sapeva ora come unire il piacevole con l'utile: il 14 aprile 1811 i sindaci di Strasburgo furono invitati a inviare i progetti entro otto giorni. Entro la domenica di Pentecoste, 2 giugno, festa battesimale dei discendenti imperiali, lungo le strade di campagna dovevano essere creati luoghi di riposo ombreggiati da alberi e pozzi a tubo. Nel solo arrondissement di Strasburgo furono allestite 125 panchine a una distanza di “une demi-lieue” (mezz’ora di cammino), chiamate “Bancs du Roi de Rome” o “Bancs Marie-Louise”.Panchine del genere esistevano già in precedenza: nel Palatinato ne è documentata una nella località di Ruhbank presso Pirmasens nel 1748, anche se non se ne conosce l'esatto aspetto. In Alsazia, la panca veniva posta sotto l'alto architrave. Per garantire l'altezza libera quando si è seduti, è necessaria un'altezza maggiore dell'architrave superiore.
[Testo Rudolf Wild, Annweiler]