Sankt Martinskirchli, St. Martin, Calfeisental

Sankt Martinskirchli, San Martino, Calfeisental
1312 Costruzione della chiesetta
San Martino, vescovo di Tours, è sempre stato un santo popolare tra i Walser
La Martinsalp (Brändlisberg) venne menzionata per la prima volta come proprietà ecclesiastica nel 1472
1652 La luce eterna si spense nella chiesa. Da allora, durante l'estate, il parroco di Vättis celebra alcune messe nella chiesetta. Ancora oggi - come nell'antichità - la domenica dopo San Giacomo (25 luglio) a San Martino si svolge la fiera parrocchiale con messa, musica e successivo Chilbi. La domenica si chiama “Jakobi – Sunntig”
Nel 1858 la cappella fu unita alla parrocchia di Vättis
Nel 1955 iniziò un accurato restauro. La chiesetta venne poi posta sotto tutela monumentale. L'altare attuale risale al 1709. Sull'altare si trovano le statue di S. Martino con bambino e S. Pirmin, fondatore del monastero di Pfäfers. Sono tutte repliche, gli originali sono nel museo di Vättis.
Testo / Fonte: Associazione Sostegno,
"Pro Walsersiedlung St.Martin und Calfeisental", Taminastrasse 16, 7310 Bad Ragaz
sanktmartin.online/geschichte