Erpeldange Castle

Molto legata a quella del suo castello, la storia di Erpeldange-sur-Sûre risale al XIII secolo. A quel tempo i signori di Erpeldange possedevano un "fortin" eretto probabilmente nel XII secolo. Un secolo dopo, il vecchio edificio fu sostituito da un vero e proprio castello fortificato in pietra che dominava la vallata, alla confluenza del Sûre e dell'Alzette. Successivamente il castello divenne proprietà dei conti Vianden, Kerpen, Outscheid e Beifels. Attraverso alleanze, la famiglia Gondersdorf ereditò il castello e lo trasformò, nel 1630, in una sontuosa residenza residenziale. Non ha più alcun valore militare, i suoi fossati sono stati demoliti per far posto a un tranquillo parco. Abbandonato nell'800 dalla famiglia Le Prel e trasformato in canonica, il castello è appartenuto a diversi privati fino al 1983, anno in cui lo Stato ne ha acquisito definitivamente la proprietà.L'amministrazione comunale vi si è trasferita nel 1987.Fortunatamente all'interno delle mura castellane si sono conservati due camini di grande valore artistico, veri e propri gioielli del Rinascimento.Il comune di Erpeldange-sur-Sûre, situato all'incrocio tra Oesling e Gutland, è composto da altre due località: Ingeldorf e Burden. Ingeldorf, vicino alla Sûre, viene menzionata per la prima volta nel XIII secolo con il nome di Engendorff.Nel XIX secolo Ingeldorf appartenne successivamente ai distretti di Diekirch e Ettelbruck, prima di formare, nel 1850, con Erpeldange, il nuovo comune omonimo.Il primo documento storico, che menziona il villaggio di Burden, risale al 1235. La località di Burden faceva parte del comune di Ettelbruck fino al 1906, prima di essere annessa al comune di Erpeldange-sur-Sûre. Al centro di un sito naturale di grande bellezza, Burden non ha mai avuto più di 500 abitanti.