Centro comunitario della comunità ebraica di Dresda

La casa in Bautzner Strasse 20 fu venduta dalla famiglia ebrea Schrimmer alla comunità religiosa ebraica di Dresda nel 1937 e designata come cosiddetta casa ebraica nel 1940. Gli ebrei che erano stati cacciati dalle loro case ricevettero alloggi lì. Nel 1938, i proprietari di case ebrei furono costretti a vendere le loro proprietà ai sensi dell'ordinanza sull'uso della proprietà ebraica. Gli inquilini ebrei furono anche istruiti ad accettare altri ebrei come subaffittuari. I residenti delle case ebraiche erano sempre più soggetti a rappresaglie. Erano spesso vittime di perquisizioni domiciliari da parte di funzionari della Gestapo. Queste azioni facevano parte della persecuzione nazionalsocialista degli ebrei. Di conseguenza, molti ebrei dovettero lasciare le loro case e fuggire all'estero. Il decreto del 3 dicembre 1938 fu un ulteriore passo verso la sistematica discriminazione e persecuzione degli ebrei nella Germania nazista.

Come si può vedere dai testi e dal volantino, dietro a tutto questo c'è un'ampia ricerca biografica privata. Il cancello della proprietà altrimenti privata è tenuto aperto. Sono contento che ci sia una cosa del genere!