Antica abbazia di Pedona

L'Abbazia venne costruita sulla tomba di San Dalmazzo, martirizzato secondo la tradizione nel 254, e dopo i recenti studi non è da escludere l'ipotesi di una fondazione altomedioevale (nel VII secolo) attribuita alla regina longobarda Teodolinda. Nell'VIII secolo si ha la prima sistemazione della chiesa decorata con marmi locali provenienti dalla cava di Valdieri.
La formazione del nucleo monastico è documentata nei primi anni del X secolo quando il monastero benedettino è sottoposto al vescovo di Asti che nel 948 fa traslare la reliquia del corpo di San Dalmazzo a Quargnento. Dopo il Mille l'Abbazia divenne molto potente, la sua influenza si estendeva su una cinquantina di priorati dalla Provenza a Pavia. In questo periodo venne ampliata e prese il definitivo aspetto romanico. L'antica chiesa venne inglobata nelle trasformazioni, sul davanti rimane traccia della facciata romanica terminata nel XII secolo. Nel 1440 l'Abbazia fu
ridotta a sede estiva del vescovo di Mondovì. La chiesa si ampliò e si costruì la "cappella angioina" che la tradizione popolare attribuisce alla regina Giovanna d'Angiò, salita al trono nel 1343.
Sulle pareti sono frammenti di un ciclo di affreschi della seconda metà del XV secolo, con scene di vita e miracoli del santo.
Info: museoabbazia.it