Klosterkirche Marienborn

L'abbazia di Marienborn (lat. Fons beatae Mariae) a Zülpich-Hoven è un'antica abbazia cistercense ai margini dell'Eifel. Fu fondata nel 1188 da suore cistercensi del monastero di San Tommaso an der Kyll. Uno dei residenti più illustri del monastero fu San Hermann Joseph von Steinfeld, che visse qui per un breve periodo e morì nel 1246. La chiesa del monastero, tuttora esistente, ospita la "Madonna di Hoven", una delle sculture romaniche più importanti della Renania del XII secolo[1]. Nell'abside sono costruiti mattoni con caratteri romani (non celtici, come descritto nel libro illustrato alla porta). Puoi vedere le iscrizioni latine che indicano un santuario matrona.[2](Wikipedia)

Nel 1188 sull'attuale sede della clinica specialistica di psichiatria e psicoterapia Cellitinnen-Marienborn venne fondata una filiale delle suore cistercensi della diocesi di Treviri. Qui lavorò anche San Hermann-Josef a metà del XIII secolo. Quando morì fu sepolto nell'odierna chiesa del monastero, ma poco tempo dopo fu trasferito al monastero di Steinfeld.
A metà del XV secolo il monastero fu distrutto da un grave incendio e durante la Guerra dei Trent'anni (1618 - 1648) il monastero fu nuovamente saccheggiato e distrutto. Nel 1802, sotto l'occupazione francese, il monastero fu secolarizzato e venduto. Dal 1888 il monastero è nuovamente proprietà di un ordine religioso; l'odierna Fondazione delle Suore Celliti secondo le regole di Sant'Agostino - Severinstrasse, Colonia. Fonte: marienborn-zuelpich.de/pflegestätten