Les Hauts de l'Aubrac

I pellegrinaggi si effettuano su strade sterrate di ghiaia, che i contadini usano anche per guidare ai loro pascoli e alle mandrie. Pascoli, lembi di bosco e scorci panoramici con orizzonti a 30 km si alternano allegramente; ci viene in mente la Foresta Nera.
I borghi si annidano in piccole cavità per resistere agli inverni rigidi e ventosi. Le case sono costruite con blocchi di granito e ricoperte di ardesia grossolana. Hanno per lo più più di 200 anni, hanno ancora un bell'aspetto e probabilmente sono costruiti per durare.

Se in precedenza - provenendo dall'Eifel tedesco - avete fatto un pellegrinaggio attraverso Metz, Cluny e Dijon fino a Le Puy en Velay e ora proseguite qui attraverso le pendici meridionali del Massiccio Centrale, si scopre ancora una volta un paesaggio completamente diverso.

Il Bergland Aubrac è un altopiano basaltico e granitico leggermente ondulato. I bovini Aubrac sono tipici.