Phare des Pâquis

Il primo faro fu costruito nel 1857. Fu costruito nell'ambito della costruzione delle due dighe che, insieme al Ponte del Monte Bianco, dovevano formare i confini di un porto che fu chiamato «Rade» (noto anche come Bacino del Lago di Ginevra).
All'inizio della seconda esposizione nazionale (1896), Ginevra decorò le sue banchine con lampioni alimentati a gas, tra l'altro, per ricevere dignitosamente i suoi ospiti. Questo miglioramento ha soppiantato la sorgente luminosa del faro. Ciò significava che d'ora in poi i marittimi avrebbero avuto difficoltà a riconoscere l'ingresso nel passaggio lungo 230 metri tra il molo del "Jet d'Eau" e il quartiere Pâquis.
Per rimediare a questo problema, l'ingegnere della città, Emile Charbonnier, e il suo architetto, Paul Bouvier, costruirono un nuovo faro alto 18 metri. Questo era dotato di una luce rotante alimentata da lenti di Fresnel. Con questa nuova tecnologia, il faro è ora visibile da 36 chilometri di distanza.
Charles-Henri Schmiedt ha costruito la torre d'acciaio nel suo laboratorio di Ginevra. Questa torre in acciaio è stata posta sulla base in pietra del primo faro.
Max Delrieu, il guardiano del faro, è stata l'unica persona che ha lavorato su entrambe le strutture.
Il faro inviò il suo primo segnale ottico il 21 aprile 1894.