Highlight – Escursionismo
Posizione:Malta
5,0
(25)
287
4,3
(6)
33
5,0
(1)
15
La Chiesa della Natività di Nostra Signora (maltese: Il-Knisja ta' Santa Marija ta' Ġesù), comunemente nota come ta' Ġieżu, è una chiesa cattolica romana a Rabat, Malta. La chiesa fu edificata nel 1500 e fu ampliata nel 1757. Vi è annesso un convento francescano.I francescani aprirono il loro primo convento a Malta a Rabat, giunti sulle isole nel 1492. La chiesa fu costruita alcuni anni dopo, nel 1500. Il primo Gran Maestro Ospedaliero a Malta, Philippe Villiers de L'Isle-Adam, aveva una stanza in il convento, e vi morì nel 1534. La sala esiste ancora ed è stata restaurata. La chiesa fu ampliata nel 1757 con il contributo di Italia, Spagna e Portogallo. Fu dedicato il 31 ottobre 1790.Parti della chiesa e del convento sono state restaurate nel 2003.
3 novembre 2022
La Chiesa della Natività di Nostra Signora (maltese: Il-Knisja ta' Santa Marija ta' Ġesù), comunemente nota come ta' Ġieżu, è una chiesa cattolica romana a Rabat, Malta. La chiesa fu edificata nel 1500 e fu ampliata nel 1757. Vi è annesso un convento francescano.I francescani aprirono il loro primo convento a Malta a Rabat, giunti sulle isole nel 1492. La chiesa fu costruita alcuni anni dopo, nel 1500. Il primo Gran Maestro Ospedaliero a Malta, Philippe Villiers de L'Isle-Adam, aveva una stanza in il convento, e vi morì nel 1534. La sala esiste ancora ed è stata restaurata. La chiesa fu ampliata nel 1757 con il contributo di Italia, Spagna e Portogallo. Fu dedicato il 31 ottobre 1790.Parti della chiesa e del convento sono state restaurate nel 2003.Nelle prime ore del 23 agosto 2017 due travi di legno che sostenevano parte del soffitto della chiesa hanno ceduto, lasciando un buco e distruggendo un affresco. La caduta di detriti ha danneggiato l'altare marmoreo e alcune panche e lampadari, ma nessuno è rimasto ferito poiché la chiesa in quel momento era vuota. L'edificio è rimasto chiuso per diverso tempo, anche se non c'era pericolo immediato di ulteriori crolli. La Banca di La Valletta si è impegnata ad aiutare a riparare i danni e restaurare la chiesa.Tre settimane dopo il crollo è stato costruito un tetto temporaneo. I lavori di riparazione permanente pianificati inizialmente consideravano la possibilità di costruire una cupola, che era inclusa nel progetto originale della chiesa ma non fu mai costruita, ma gli studi hanno dimostrato che la struttura della chiesa non era abbastanza forte da sostenerne il peso. Il soffitto deve essere ricostruito e l'artista Adonai Camilleri Cauchi ricoprirà un controsoffitto sottostante con nuovi affreschi.La chiesa è quotata all'Inventario Nazionale dei Beni Culturali delle Isole Maltesi.
3 novembre 2022
Vuoi condividere la tua esperienza? Effettua l'accesso e aggiungi il tuo suggerimento!
Posizione:Malta
5,0
(25)
287
4,3
(6)
33
5,0
(1)
15