Castello di Malpaga

Il Castello con pianta quadrata e un cortile centrale, fu ampliato nella volumetria e arricchito con portici e logge.
Protetto da due cerchia di mura innalzate rispetto alle originarie fu circondato da un secondo fossato con accesso da Sud e da Nord mediante ponti levatoi.L'intero complesso divenne così una cittadella inaccessibile, dove si intratteneva una brillante vita di corte, meta di artisti e di ospiti illustri. Risale ai lavori voluti dal Colleoni anche gran parte dell'apparato decorativo e pittorico, con una prevalenza di affreschi in stile francese, perché il condottiero amava attorniarsi di pittori provenienti dalla Borgogna, legati al gotico internazionale.

Il Castello di Malpaga si propone con un aspetto maestoso nella campagna della bassa pianura bergamasca circostante.Questo maniero, per le vicende storiche e il notevole interesse architettonico, è sicuramente un luogo di particolare fascino. La sua rilevanza è legata soprattutto a una delle figure più importanti del quattrocento: il condottiero Bartolomeo Colleoni, capitano generale di tutte le milizie della Serenissima Repubblica di Venezia. Bartolomeo Colleoni lo acquista per trasformalo nella sua principale residenza, in quanto situato in una posizione strategica al confine tra i territori della Repubblica Veneta e il Ducato di Milano.

Castello di Malpaga visitabile in occasione delle Giornate dei Castelli:
pianuradascoprire.com/events/giornate-dei-castelli-palazzi-e-borghi-medievalipianuradascoprire.com/destinations/il-castello-di-malpaga