komoot
  • Esplora
  • Tour Planner
  • Funzioni
Esplora
Luoghi da vedere
Italia
Sardegna
Oristano
Aristanis/Oristano

Chiesa di San Francesco

Chiesa di San Francesco

Highlight – Escursionismo

Consigliato da 5 escursionisti

Vedi Tour
  • Naviga a questo punto
  • Suggerisci una modifica
loading

Posizione:Aristanis/Oristano, Oristano, Sardegna, Italia

Le migliori escursioni verso Chiesa di San Francesco
Suggerimenti
  • La Chiesa di San Francesco ad Oristano sorge accanto alla Cattedrale di Santa Maria Assunta e al Seminario Arcivescovile. Al suo interno si trova anche il Convento di San Francesco, edificato nel 1335 ma completamente rimaneggiato e completato nell'Ottocento insieme alla chiesa.

    La Chiesa di San Francesco ad Oristano ha una facciata neoclassica, ma in origine (cioè quando i francescani arrivarono ad Oristano nel 1253) la chiesa era in stile gotico.


    La facciata della Chiesa di San Francesco presenta tre portali ed è costituita da due pilastri e quattro colonne che sorreggono il timpano. Una cupola emisferica con lanterna ottagonale corona l'edificio.
    L'interno, a pianta centrale, presenta due cappelle per lato. La cupola a cassettoni è sostenuta da pilastri e semicolonne con capitelli ionici.

    La prima cappella a sinistra ospita il Cristo di Nicodemo, pregevole scultura lignea trecentesca di scuola spagnola, prototipo di una serie di crocifissi, tra cui il crocifisso ligneo di Ollolai, conservato in diverse chiese della Sardegna.

    Nella sacrestia sono conservate altre opere di pregio, come la tavola (1533), un tempo parte di una pala d'altare, raffigurante San Francesco che riceve le stimmate, opera di Pietro Cavaro e la statua marmorea (1368) forse raffigurante San Basilio Magnifico, attribuito a Nino Pisano [3].

    Fonte: oristanoturismo.it

    Tradotto daVedi originale
    • 21 settembre 2022

  • L'ordine francescano è presente in Sardegna dal 1230 e il monastero di San Francesco fu fondato ad Oristano già nel 1253. Non ci sono informazioni documentarie sulla costruzione gotica della chiesa. All'inizio dell'Ottocento era in grave degrado, così l'arcivescovo Giovanni Maria Bua decise di ricostruirlo ex novo anziché restaurarlo. Fu così distrutta nel 1835 e il 17 febbraio dell'anno successivo fu benedetta la prima pietra della nuova chiesa, che sarebbe stata edificata su progetto del monaco sassarese Antonio Cano, pupillo regio che aveva studiato all'Accademia di San Luca a Roma. L'edificio crollò il 18 settembre 1838 prima che fosse eretta la cupola. Dal rilievo superstite del complesso chiesa-monastero e dei suoi dintorni, si deduce che la cupola aveva forma ellittica, come è usuale per le opere di Cano. Poco tempo dopo l'incarico passò al più importante architetto sardo dell'Ottocento, il cagliaritano Gaetano Cima. Il progetto, consegnato il 18 settembre 1841, fu approvato il 22 aprile 1842; poi sono iniziati i lavori. L'edificio, ricostruito secondo lo stile del classicismo purista, fu riaperto al culto nell'ottobre del 1847...L'attuale edificio è a pianta centrale con due cappelle per lato e profonda abside semicircolare. Una piccola stanza conduce dalla cappella di sinistra alla sagrestia. La facciata, alla quale si accede da un'ampia scalinata di otto gradini, è preceduta da un pronao timpanato basato su quattro colonne e due lesene. Tutti i sostegni sono sormontati da capitelli ionici. La facciata ospita un grande portale centrale e due più piccoli portali laterali simmetrici. Il corpo centrale dell'edificio è coperto da una grande cupola emisferica poggiante su un tamburo cilindrico e sormontata da un tiburio poligonale.
    Fonte e ulteriori informazioni: sardegnacultura.it/j/v/253?v=2&c=2488&t=1&s=18322

    Tradotto daVedi originale
    • 9 gennaio 2023

Vuoi condividere la tua esperienza? Effettua l'accesso e aggiungi il tuo suggerimento!

loading

Posizione:Aristanis/Oristano, Oristano, Sardegna, Italia

Periodi di maggiore affluenza
  • gen
  • feb
  • mar
  • apr
  • mag
  • giu
  • lug
  • ago
  • set
  • ott
  • nov
  • dic
Previsioni meteo - Aristanis/Oristano
loading