Il percorso solare di Tourouvre

Inaugurato nel 2016 con una forte copertura mediatica da parte di Ségolène Royal (allora ministro dell'Ambiente e dell'Energia), questo tratto di strada era stato dotato di speciali pannelli solari per una lunghezza di un km. Fu quindi una prima mondiale destinata a fungere da test per il produttore (Colas Wattway), la Regione e lo Stato. Dopo un periodo iniziale di 3 anni, i risultati sono stati contrastanti. I lastroni solari, infatti, avevano subito un prematuro degrado a causa del traffico, delle intemperie e del marciume delle foglie degli alberi che vi erano caduti sopra. Il rivestimento specifico ha causato inquinamento acustico provocando malcontento nel quartiere, costringendo il Comune a ridurre la velocità da 70 a 50 km/h su questa porzione. In alcune zone i pannelli solari si erano staccati dalla strada e hanno dovuto essere rimossi. Il sistema a volte era scattato a causa di tempeste. Tutti gli attori avevano convenuto nel 2019 che i risultati non ci fossero, perché la strada produceva molta meno elettricità del previsto, mentre i costi di manutenzione e riparazione si sono rivelati elevati.
Ma, forte di questa esperienza, il produttore ha sviluppato altri prototipi e alla fine del 2021 è stata installata una seconda generazione di pannelli solari su una lunghezza ridotta a 400 m. L'obiettivo di questa seconda fase della sperimentazione, che durerà due anni, è quello di continuare a migliorare la tecnologia di pavimentazione stradale fotovoltaica. Il sito di Tourouvre au Perche ha quindi uno status speciale nella sperimentazione del produttore poiché rimane il più lungo tra i 45 siti installati nel mondo fino ad oggi.
L'esperienza continua, ed è anche un'opportunità per i ciclisti di provare una nuova sensazione immaginando di correre nel futuro!