Highlight – Cicloturismo
Posizione:Pfäfers, Sarganserland, St. Gallen, Svizzera Orientale, Svizzera
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Storia della Valle Tamina
L'area che oggi comprende il comune di Pfäfers può vantare un periodo di insediamenti molto lungo.
Nel Drachenloch (2.445 m s.l.m.) sopra Vättis sono stati rinvenuti strumenti di pietra di abitanti delle caverne e ossa di orso, che si ritiene risalgano a circa 50.000 anni fa. Questi lasciti dei primi coloni sono esposti nel museo locale di Vättis.
Già i Romani conoscevano la Valle Tamina come zona di transito. Lo dimostra un tesoro di monete romane del III secolo rinvenuto nei pressi di Vättis. I coloni di allora (Reti) si mescolarono con i Romani. Ciò è dimostrato dai nomi dei luoghi e dei campi nelle valli Tamina e Calfeisen.
Poco si sa della situazione altomedievale di Pfäfers.
Pfäfers acquisì importanza con la fondazione del monastero benedettino nella prima metà dell'VIII secolo. Da questo momento in poi la storia di Pfäfers è strettamente legata a quella del monastero. Il monastero esisteva da oltre 1000 anni e fu secolarizzato (finalmente soppresso) nel 1838. Il monastero dovette spesso lottare per il proprio potere, prima con i committenti, poi con i confederati, che rivendicavano il territorio. Dal 1847 gli edifici del monastero vengono utilizzati come clinica psichiatrica.
Prime menzioni delle città
Nel 762 il monastero e la città di Pfäfers (Favarias) furono menzionati nel Sinodo di Attigny. Le località Valens (Valendis), Vättis (Vetenis), Bläs (Plagis), St. Margrethenberg (Sapauns) sono menzionate in una voce non documentata del Liber Viventium datata 1160. Vasön (Fusun) è menzionato in un documento nel 1385.
Testo / Fonte: Comune di Pfäfers, Hintergasse 4, 7312 Pfäfers
pfaefers.ch/ritratto/37418
3 settembre 2023
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Posizione:Pfäfers, Sarganserland, St. Gallen, Svizzera Orientale, Svizzera
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