Römerkastell Saalburg

La fortezza di Saalburg è una fortezza romana ricostruita direttamente sul Limes, che circa 2.000 anni fa separava l'Impero Romano dalle tribù "barbariche" del nord. Il forte assicurava anche il valico omonimo sulla cresta principale del Taunus, della cui importanza strategica già conoscevano i romani.

Gli scavi archeologici a Saalburg iniziarono a metà del XIX secolo. Dal 1894 in poi, l'archeologo Louis Jacobi condusse gli scavi e dal 1897 al 1907 la ricostruzione del forte, finanziata dall'appassionato di antiquariato Kaiser Wilhelm II Offer. Oggi il complesso ospita il Museo di Saalburg e un istituto di ricerca. Intorno al forte ricostruito si è cercato di ricreare un paesaggio romano con il villaggio del campo, i templi, i santuari e gli edifici pubblici. Tra l'altro oggi si possono visitare la Colonna di Giove e il Tempio di Mitra. Nel 2005 l'UNESCO ha inserito il Limes germanico-retico superiore e con esso il Saalburg nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità.

Il Saalburg è una replica di un forte romano e ospita il museo corrispondente. Nella zona sono ancora presenti alcuni reperti di epoca romana, in particolare il Limes è ben visibile. Allo stesso tempo un luogo apprezzato per attraversare la cresta del Taunus in bicicletta o come prima tappa se si vuole salire più in alto.