Mittelalterliche Mikwe

Dopo le mestruazioni e il parto, le donne si immergono nel bagno prima di condividere il letto con i mariti. La pulizia fisica avviene in anticipo. Anche gli ebrei religiosi puliscono (“kasher”) i piatti prima di usarli per la prima volta.

Un mikveh viene alimentato con acqua “viva”, cioè corrente. Questo era sufficientemente disponibile qui a causa della vicinanza al Gera. L'approvvigionamento idrico nel bacino funziona ancora oggi. Tuttavia il livello dell'acqua è molto più basso che nel Medioevo, probabilmente a causa della costruzione del fossato alla fine del XIX secolo e del conseguente abbassamento del livello dell'acqua nel centro della città.

Le fonti scritte sul mikveh risalgono alla metà del XIII secolo. Dimostrano che la comunità ebraica doveva pagare le tasse per il bagno e la proprietà, prima al vescovo e poi alla città di Erfurt. Dai listini tributari medievali apprendiamo che la zona circostante il mikveh era densamente abitata. Come ovunque nel quartiere ebraico, ci sono prove che ebrei e cristiani vivessero uno accanto all'altro.