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Biodiversità - Parco Nazionale della Sila

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Highlight – Cicloturismo

Consigliato da 3 ciclisti

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Posizione:Albi, Catanzaro, Calabria, Italia

I migliori percorsi per cicloturismo che includono l'Highlight 'Biodiversità - Parco Nazionale della Sila'
Suggerimenti
  • Biodiversità - Parco Nazionale della Sila
    A formare l'altopiano vi è una moltitudine di paesaggi, a carattere prevalentemente alluvionale e vallivo, con andamento collinare, spesso terrazzato o ampiamente pianeggiante, che si estende per circa 74.000 ettari in cui spiccano anche cime che sfiorano i 2000 m, come quelle di Botte Donato, Monte Nero, Volpintesta, Gariglione e Femminamorta.
    L'altopiano è attraversato da numerosi torrenti, tra cui il Lesse, il Crati, il Mucone e il Trionto, e ancora il Tacina, il Soleo, il Simeri, l'Alli e l'Ampollino, che talvolta scorrono a andamento torrenziale, producendo suggestive cascate che salgono aperto su varie acque artificiali, Arvo, Cecita, Ampollino, Ariamacina, Votturino e Passante.
    Una grande diversità di piante, che cambia con il variare dell'altitudine, è tipica del paesaggio naturale del parco. Partendo dalla fascia pedemontana dell'area, sono presenti nell'analisi tre aree vegetali costituite da specie arboree, arbustive ed erbacee. La prima dell'alta macchia mediterranea, poi quella del pino larice (Pinus nigra ssp. calabrica), sicuramente la più pregnante e connotativa della Foresta Silana, ed infine la più alta, occupata prevalentemente dal faggio.
    La biodiversità animale del territorio del parco comprende un totale di 175 specie di vertebrati autoctoni, così suddivise: mammiferi 65, uccelli 80 (considerati solo nidificanti), rettili 16, anfibi 12, pesci: 2. Questo censimento non include gli alieni enti e simili con aspetto occasionale o irregolare. Il territorio del Parco è particolarmente vocato all'avifauna: la disponibilità di habitat differenti (boschi, prati, pascoli, zone umide, ecc.) e la presenza di boschi estesi con un buono stato di conservazione sono alla base della presenza di boschi ricchi e differenziati comunità ornitiche. In particolare, le aree del parco ospitano numerose specie di interesse conservazionistico, tra cui 13 specie di uccelli elencate nell'allegato 1 della Direttiva Uccelli (2009/147/CE).
    In definitiva, un vero e proprio scrigno di biodiversità.
    Il paesaggio silano, apparentemente molto omogeneo per la dolcezza dei suoi pendii e l'estesa copertura forestale, ospita un'elevata biodiversità. Le pratiche agro-silvo-pastorali tradizionalmente praticate nell'area interessata hanno, nel tempo, consentito la conservazione di un notevole patrimonio naturale e contribuito a plasmare elementi del paesaggio di particolare pregio o interesse. La maggior parte del territorio, di accentuata acclicità, è ricoperto da legname sia a ceduo che a fustaia che costituiscono la base di una tradizionale filiera del legname funzionante. I boschi sono intervallati da pascoli utilizzati da millenni dalla transumanza verticale, ovvero pascolo di ovini e caprini, bovini e suini che si spostano stagionalmente dai paesi di fondovalle ai pascoli di collina e montagna, oggetto da millenni di utilizzo della transumanza verticale, ovvero pascolo di pecore e capre, bovini e suini, spostandosi stagionalmente dai paesi di fondovalle ai pascoli di collina e montagna. L'altopiano ospita invece un'agricoltura irrigua intensiva, tradizionalmente basata sull'apporto di stagni artificiali, svolta in aree prevalentemente fuori dai confini del parco. La coltura di reddito è la patata, anche etichettata IGP, che assorbe una notevole mole di lavoro e offre produzioni di grande interesse, sia in termini di qualità che di fatturato.
    Testo / Fonte: Ente Parco Nazionale della Sila
    parcosila.it/it/la-natura/biodiversita-la-natura.html

    Tradotto daVedi originale
    • 7 giugno 2022

  • La Sila è un vasto altopiano dell'Appennino calabrese
    La Sila è un vasto altopiano dell'Appennino Calabrese che si estende per oltre 150.000 ettari attraverso le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro, diviso da nord a sud in Sila Greca, Sila Grande e Sila Piccola e caratterizzato dalla presenza di varie cime montuose, altipiani , fitte aree boschive e laghi artificiali in alto mare.
    Sede del Parco Nazionale più antico della Calabria, il Parco Nazionale della Sila e il suo Ente sono stati istituiti con Decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, che comprende le aree già comprese nel Parco Nazionale “storico” della Calabria (1968) e le aree di rilevante interesse ecologico tutelano un totale di 73.695 ettari.
    Entrata nell'immaginario collettivo per i suoi boschi e boschi misti di conifere e latifoglie, i suoi altopiani, le sue cime tondeggianti, i suoi laghi, le grandi nevicate, la presenza stabile del lupo, la presenza stagionale dei funghi porcini, in un ambiente che a volte ricorda il nordico-scandinavo ricorda, dalle cime più alte, a seconda della loro posizione sull'altopiano, è possibile nelle giornate limpide vedere l'Aspromonte a sud e il massiccio del Pollino a nord, il Mar Tirreno a ovest, il Mar Ionio a est, la Piana di Sibari a nord, la Piana di Sant'Eufemia e la Piana di Gioia Tauro, la Sicilia, l'Etna e le Isole Eolie a sud.
    Testo/Fonte: Wikipedia
    it.wikipedia.org/wiki/Sila

    Tradotto daVedi originale
    • 7 giugno 2022

  • Sila Piccola
    La Sila è nel cuore della Calabria. Si tratta di un altopiano che si estende per 1.700 chilometri quadrati con un'altitudine media di oltre 1.300 metri sul livello del mare.m. È circondato da una corona montuosa la cui vetta più alta, il Monte Botte Donato, raggiunge i 1.928 metri. È ricoperta da un vasto bosco costituito per la maggior parte da conifere e faggi. Nella Sila, ricca di risorse idriche, sono stati realizzati laghi artificiali che si inseriscono perfettamente nell'incantevole contesto naturale del luogo.
    L'area della Sila, che interessa le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, è costituita da un massiccio granitico-cristallino confinante a nord con la piana di Sibari, ad ovest con la Valle del Crati, a sud con la piana di Lamezia e con la piana di Lamezia ad oriente Colline confinanti con il margraviato. L'area è suddivisa sostanzialmente in Sila Greca, Sila Grande e Sila Piccola. Questi nomi non hanno un preciso significato morfologico ma riflettono suddivisioni amministrative ereditate dal passato.
    Testo / Fonte: Silaonline
    silaonline.it/sila

    Tradotto daVedi originale
    • 7 giugno 2022

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Posizione:Albi, Catanzaro, Calabria, Italia

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