Quercia Vallonea Corigliano d'Otranto

Si tratta della specie arborea più suggestiva di tutta la flora salentina, appartenente alla famiglia delle fagacee, come il castagno e il faggio, che ne ricordano alcune caratteristiche, come le notevoli dimensioni. La Quercia Vallonea di Corigliano infatti, è alta circa 15 metri ed ha una chioma di 20 metri di diametro, incastonata maestosamente all’interno di un piccolo parco sede, tra l’altro, di numerosi eventi e manifestazioni legati alla cultura grika. L’ingresso di questa specie arborea, che proviene dal Medioriente e che è possibile ammirare solo nel territorio salentino, risale all’anno mille e nel dialetto locale il suo nome diventa valani, che in greco vuol dire “ghianda”. L’antico albero è caratterizzato appunto da grosse ghiande, sormontate da una cupola ricca di tannino, sostanza chimica usata in passato per la concia delle pelli e la realizzazione del cuoio, attività molto diffusa nel Salento. Si tratta di uno dei pochi esemplari sopravvissuti nel territorio.