St. Anthony's (St. Athanasios) Gate

La Porta di Sant'Antonio, o Porta di Sant'Atanasio, è un popolare ingresso storico alla città murata di Rodi. La gente del posto la chiama abitualmente anche Porta di San Francesco per via della chiesa di San Francesco d'Assisi, edificata dagli italiani nella prima parte del '900, situata appena fuori.Quanto alla porta stessa, a giudicare dallo stemma esposto sopra l'ingresso, risale ai tempi del Gran Maestro Jean de Lastic (1437-1454), ed è nata in seguito alla modifica della parte del muro vicino a Porta D'Amboise, fatto dai cavalieri dal 1440 al 1442. Nel 1441 fu costruita anche la torre rotonda di Santa Maria, destinata a custodire la porta.Sotto il governo del Gran Maestro Pierre d'Aubusson (1476-1503), due baluardi vennero a rafforzare la fortificazione attorno alla Porta di Sant'Atanasio, conferendo al tozzo bastione il suo aspetto massiccio e attuale. Proprio sopra l'apertura del ponte levatoio si trova lo stemma della Casa d'Aubusson visto insieme alla scritta "hoc antemurale", che ricorda la commissione del bastione nel 1487.Dopo la conquista ottomana di Rodi nel 1522, le truppe vittoriose del sultano Solimano il Magnifico marciarono attraverso la Porta di Sant'Atanasio nella città. Un'iscrizione in farsi cita i lavori di ripristino di parte dei baluardi commissionati dal governatore ottomano Abdülcelil, all'indomani della caduta di Rodi nelle mani degli ottomani.Questa porta fu successivamente chiusa dal Sultano nel tentativo di impedire a qualsiasi altro conquistatore di attraversarla, mai. Fu riaperto, dagli italiani, solo nel 1922 in occasione del 400° anniversario della conquista ottomana della città e dell'isola.

In realtà il miglior accesso per raggiungere il centro storico.
Il Palazzo del Gran Maestro e l'accesso alle mura della città sono nelle immediate vicinanze. Bel punto di partenza per esplorare la città vecchia.

Una delle tante e bellissime porte di accesso al centro storico.