Villetta di Negro

Villetta Di Negro è un parco pubblico situato nel quartiere Castelletto, a poca distanza dalla centrale piazza Corvetto. Ospita una scenografica oasi verde di circa 2 ettari, dove nel XVI secolo sorgeva il baluardo di Santa Caterina, parte integrante della cinta difensiva della città.Nel 1785, decaduta la funzione militare, l'area fu ceduta in concessione a Ippolito Durazzo, che vi impiantò un orto botanico. Il marchese Gian Carlo Di Negro acquistò il terreno nel 1802 e fondò qui una scuola di botanica. Di Negro realizzò anche il parco, dove alla collezione botanica aggiunse reperti dell'antichità classica. Dieci anni dopo, in seguito alla scomparsa del marchese, il Comune di Genova acquistò il parco e la villa, apportando a più riprese diverse modifiche: tra il 1863 e il 1892 vennero realizzate le grotte, la cascata e la casa del giardiniere, edificio che venne distrutto durante la seconda Guerra Mondiale dai bombardamenti navali degli alleati.Nel 2014 i lavori di restauro che hanno interessato tutte le sue parti hanno restituito il parco alla città. Tra le particolarità botaniche si segnalano due platani monumentali, risalenti alla fondazione del parco, e tre sequoie posate intorno al 1870. Attualmente la Villa è sede del Museo d’arte Orientale Chiossone, nell'edificio dall'architettura razionalista progettato nel 1953 da Mario Labò.visitgenoa.it/villetta-di-negro