castello Estense

Il Castello Estense è un castello della famiglia d'Este a Ferrara. Nei secoli XIV e XV, quando Ferrara conobbe il suo glorioso periodo di massimo splendore sotto gli Este, il castello servì come residenza dei duchi. Qui si trovava anche la ricca collezione d'arte della famiglia. Dopo che gli Estoni trasferirono a Modena la loro sede ancestrale verso la fine del XVI secolo, il Castello perse importanza. Dopo l'Unità d'Italia fu acquistato dalla provincia. Oggi è sede dell'amministrazione provinciale. Durante il grave terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna nel maggio 2012, l'edificio, che fa parte del centro storico di Ferrara ed è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, è stato gravemente danneggiato.

Fonte: de.wikipedia.org/wiki/Castello_Estense

Il Castello Estense sorse nel 1385 come strumento di controllo politico e militare. La prima pietra fu posata simbolicamente il 29 settembre, giorno di San Michele, protettore di porte e rocche urbiche.

L'opera fu commissionata all'architetto Bartolino da Novara, già artefice del castello di Pavia e poi di quello di Mantova, dal marchese Niccolò II d'Este che ritenne indispensabile dotarsi di una potente macchina repressiva dopo un'imponente rivolta popolare scatenatasi nel maggio di quello stesso anno. Al marchese venne concesso inizialmente un prestito di 25.000 ducati dal signore di Mantova Francesco I Gonzaga.[1]
Alla notizia di un ennesimo aumento delle tasse, i ferraresi insorsero e chiesero a gran voce la consegna di Tommaso da Tortona, consigliere del Marchese e responsabile della riscossione delle gabelle. Tommaso, dopo aver debitamente ricevuto i Sacramenti, fu consegnato dal marchese alla folla inferocita, che lo fece letteralmente a pezzi.
Quelle: it.wikipedia.org/wiki/Castello_Estense

Situato nel centro storico di Ferrara, è una delle tante meraviglie che il nostro paese è in grado di offrire. Esternamente molto bello, sa offrire signorilità e magnificenza. Internamente un pò scarno, cupo e freddo grazie anche alla presenza delle numerose celle riservate ai prigionieri e non adatte a chi soffre spazi stretti e chiusi. In circa un paio d'ore è possibile ammirare il castello e salire in cima alla torre dalla quale si può vedere tutta la città di Ferrara.