Molini di Stalis

Perccorendo la ciclabile GiraLemene fino al Parco di Boldara, 140 ettari di riserva naturale che custodiscono l’omonimo mulino.

Si riparte alla volta dei Mulini di Stalis, usati per secoli dai monaci dell’abbazia benedettina di Santa Maria di Sesto al Reghena, ristrutturati e visitabili nei mesi estivi. Percorrendo la strada bianca in direzione Cordovado, si può visitare il parco letterario della fontana di Venchiaredo, luogo descritto da Ippolito Nievo ne “Le confessioni di un italiano”. Da qui si riparte per Portogruaro.

Bellissima strada antica che taglia il confine tra Veneto e Friuli, segnato in fianco ai mulini da due AquiLeoni: una passeggiata bellissima che unisce due splendidi paesi antichi, Sesto al Reghena e Cordovado. Storia e natura!

I Molini di Stalis, che sorgono esattamente sul confine tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, lungo il corso del fiume Lemene, hanno una storia che è strettamente legata a quella della vicina Abbazia di Santa Maria di Sesto.