Piazza San Francesco d'Assisi

La Chiesa di San Francesco d'Assisi, che sorge in posizione preminente al termine di Via del Corso e all'inizio di Via Ridola, sul bordo dell'omonima grande, chiara e luminosa piazza, ci presenta un ampia e regolare facciata barocca del XVIII secolo, anche se in origine risale al XIII secolo, essendo stata più volte rimaneggiata fino a raggiungere l'aspetto attuale. La facciata, progettata dagli architetti Vito Valentino e Tommaso Pennetta, è armoniosamente disposta su due piani, suddivisi lateralmente da cornicioni a filari e attraversati da lesene terminanti in stretti acroteri che collegano le due parti.
Fonte e approfondimenti: sassiweb.it/matera-podcast/il-piano/san-francesco/?lang=it

Il clou speciale è sul piazzale antistante la chiesa, una delle famose sculture di Salvatore Dalì "il ballerino al pianoforte".

Uno dei pochi santi molto apprezzati anche al di fuori del cristianesimo è San FRANCESCO, conosciuto nei paesi di lingua tedesca come Francesco d'Assisi. Francesco nacque ad Assisi nel 1181/82 e morì nel 1226. In gioventù, figlio di genitori benestanti, fu più un bon vivant, ma in seguito si rivolse a Cristo. Nella chiesetta semidiroccata di San Damiano, situata sulla collina fuori dalle mura della città di Assisi, un giorno stava pregando e udì la voce di Cristo scendere dalla croce, che lo invitava a “ricostruire la sua chiesa”. Dapprima prese alla lettera questa richiesta e restaurò l'edificio della chiesa, poi si rese conto che si trattava soprattutto della chiesa come comunità dei credenti.
Francesco divenne un modello per molte persone, queste si unirono a lui e fu creato l'"Ordine dei Frati Minori" (Ordo Fratrum Minorum) di Francesco d'Assisi.