Schalberghöhle

Oggi la Grotta dello Schalberg si presenta come un passaggio stretto e tortuoso, in prossimità del bordo del crinale formato dai Rauracienfels; quindi lo spessore del tetto della grotta è in alcuni punti di appena 2 m Nel 1926 Emil Vogt effettuò uno scavo.
Sono stati trovati strumenti di selce del musteriano e resti di un mondo animale dell'era glaciale (orso delle caverne, iena delle caverne, pantera, rinoceronte lanoso, mammut). Un ago di bronzo e
numerosi frammenti di ceramica risalgono alla tarda età del bronzo.
Nel secondo strato, grigio, sono state scoperte alcune ossa umane (di un adulto e di un bambino).
La grotta in seguito servì da luogo di sepoltura? Solo un po' più in alto, sui terrazzi più bassi del
Le rovine del castello di Schalberg sono i resti di due capanne o case scavate nella roccia
emerse nella tarda età del bronzo.
Numerosi reperti sono esposti nel museo di storia locale di Aesch sotto il nome »Schalbergfels«

Uno scorcio interessante nel passato. Si consigliano scarpe comode e passo sicuro.