Abbaye de Leffe

L'Abbazia di Notre-Dame de Leffe (o semplicemente Abbazia di Leffe) è un monastero dell'ordine dei Premostratensi, situato a Leffe, un distretto di Dinant in Belgio, sulla riva destra della Mosa. Fu dapprima priorato dipendente dall'abbazia di Floreffe fondata nel 1152, elevata al rango di abbazia nel 1160. Per due secoli la comunità religiosa apportò l'opera di bonifica e di civiltà, e conobbe in cambio, grazie ai signori, prosperità (chiese, borghi, boschi, decime, campi, mulini).
Il XV secolo fu disastroso per l'Abbazia di Leffe: peste, sede abbaziale vacante, diffidenza dell'abate, alluvione. Dinant viene saccheggiata e bruciata dalle armi di Philippe le Bon, i monaci vengono fatti prigionieri da Carlo il Temerario, l'abbazia è in rovina al loro ritorno. La comunità conobbe poi un secolo di ripresa, grazie alle rendite generate dai mulini posti sul fiume.
Tuttavia, dal regno di Carlo V fino al governo di Maria Teresa, il Belgio fu quasi continuamente teatro di sanguinose guerre scoppiate tra Francia e Spagna, poi tra Francia e Austria. L'ascesa di Giuseppe II provocherà l'insurrezione.
I guai del 1789 iniziarono con una rivoluzione silenziosa, poi il popolo di Dinant fu coinvolto nel vortice della Rivoluzione del Brabante. La nuova amministrazione confisca tutti i beni ecclesiastici, gli ordini religiosi vengono sciolti. L'abbazia fu successivamente trasformata in vetreria, cartiera, lino, poi acquistata, nel 1902, dai canonici premostratensi francesi. Grandi lavori furono eseguiti da questi canonici, ma la comunità avrebbe dovuto subire le dure conseguenze dell'invasione del Belgio da parte dei tedeschi e delle due guerre mondiali.
Il periodo del concilio portò grandi sconvolgimenti nella vita dell'abbazia. Vediamo giovani vocazioni. La comunità, che è più dedita al suo ruolo pastorale e diventa centro di incontro religioso e culturale, è ancora attiva nel 2020.