Nuraghe Ponte, Dualchi

Sempre nella zona dell'altopiano di Pranu Ozzastru, dove il rio Murtazzolu riceve le acque del rio Cuguttu e Ardalazzu è situato il nuraghe Ponte e Frenugarzu.

Il nuraghe Ponte a tholos, si presenta come un monotorre dove la camera circolare del piano terra è intatta, tramite la scala si può accedere alla cella del piano superiore.

Il nuraghe Frenugarzu del tipo a corridoi non ostante i crolli subiti si presenta ancora come una struttura imponente, intorno ad esso sono presenti tratti di muro in parte coperti dalla vegetazione, questi fanno pensare ad un antemurale; dalle vicinanze del nuraghe frenegarzu si estende una muraglia che procede verso sud per un lungo tratto per poi aprirsi con un ingresso che risulta sovrastato da un grande architrave, in tale spiazzo non si presentano strutture a rilievo e la muraglia và nuovamente a delimitare col nuraghe.
Fonte: comune.dualchi.nu.it/contenuti/40809/complesso-archeologico-nuraghe-ponte-frenegarzu

La serie televisiva in lingua tedesca “Tesori del Mondo – Patrimonio dell'Umanità” – che a mio parere consiglio vivamente – dedica un quarto d'ora al patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO dei “NURAGHI” in Sardegna e al tradizionale canto dei pastori. , conosciuto come “Canto a Tenore”. Nel testo che accompagna il programma si legge: “Oltre settemila torri rotonde fatte di pezzi di pietra del peso di tonnellate sono sparse in tutta la Sardegna. Spesso di questi edifici megalitici, detti nuraghi, rimangono solo i monconi. I primi risalgono al 1400 a.C. circa. Costruito. Piccole pietre furono poste tra i possenti blocchi, un metodo di costruzione che rendeva le torri di pietra a prova di crollo”.
Questo articolo (episodio 413 della serie) è disponibile nella mediateca ARD al seguente link:
ardmediathek.de/video/schaetze-der-welt/sardinien/3sat/Y3JpZDovL3N3ci5kZS8xNTg4MzM5MA