Highlight – Ciclismo su strada
Il Passo dello Stelvio (Stilfser Joch in tedesco, 2758 m s.l.m.) è un valico alpino delle Alpi Retiche, nonché il più alto valico automobilistico d'Italia, davanti al colle dell'Agnello[N 1], e il secondo d'Europa[N 2] e dietro al colle dell'Iseran.[N 3]
Situato fra Trentino-Alto Adige e Lombardia, all'interno delle Alpi dell'Ortles (gruppo Ortles-Cevedale) e del parco nazionale dello Stelvio, vicino a importanti massicci come Ortles, Umbrail, monte Livrio e monte Scorluzzo, divide dal punto di vista geomorfologico le Alpi Retiche occidentali da quelle meridionali ed è non solo un importante collegamento tra Valtellina e val Venosta, ma anche meta ambita di sciatori, escursionisti, ciclisti e motociclisti. La strada statale omonima che lo attraversa, che collega Bormio (valle del Braulio, Valtellina) con Prato allo Stelvio (valle di Trafoi, val Venosta), è asfaltata, a due corsie e carrozzabile, e conta ben ottantotto tornanti, di cui quarantotto sul versante altoatesino e quaranta su quello lombardo. Sul versante lombardo, a quota circa 2.500 m, la strada si collega con il vicino Giogo di Santa Maria, valico che conduce in territorio svizzero (Cantone dei Grigioni; sebbene la strada attraversi effettivamente un confine internazionale, non è presente alcuna dogana). Su tutti e tre i versanti, i due italiani e quello svizzero, il passo rimane chiuso stagionalmente tra novembre e maggio.
Dalla sommità del passo si diramano diversi percorsi escursionistici, tra cui il sentiero per la Cima Garibaldi (2.843 m s.l.m.) e la strada sterrata che raggiunge il rifugio Pirovano (3.028 m s.l.m.).
8 settembre 2021
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