Highlight – Corsa
Se vai a piedi al Lusthaus, non devi aver paura di un retrogusto scivoloso. Perché in un tale stabilimento, al tempo del Rinascimento e del Barocco, si perseguivano piaceri completamente privi di giovinezza. Feste, ricevimenti o altre feste: allora, il Lusthaus era oggi una sorta di centro culturale comunale.
Un esempio particolarmente noto è il Wiener Lusthaus al Prater. Fu costruito nel XVI secolo e inizialmente fungeva da casino di caccia. A quel tempo era ancora in piedi vicino all'acqua, perché il canale del Danubio non era ancora stato posato. Il Lusthaus fu quasi completamente distrutto durante la seconda guerra mondiale, ma fu ricostruito subito dopo e riaperto nel 1949. Oggi è un edificio storico e ospita una caffetteria e un ristorante.
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Nel 1560, quando l'imperatore Massimiliano II unì i feudi di diversi monasteri e comunità nell'area dell'odierno Prater per formare una riserva di caccia imperiale chiusa, fu costruita la "Green Pleasure House", un casino di caccia. Nel 1766 l'imperatore Giuseppe II fece aprire al pubblico il Prater, fino ad allora riservato esclusivamente alla corte e alla nobiltà. Tra il 1781 e il 1783 il Lusthaus fu ricostruito da Isidoro Canevale per conto di Giuseppe II Da allora il Lusthaus è stato più volte teatro di grandi feste.
Fonte: lusthaus-wien.at/d_lusthaus/historie/historie.htm
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