Centrale idroelettrica di Soverzene

Costruito in stile mussolino, porta il nome di uno dei più controversi profittatori del regime (Gruppo Venezia). La centrale è alimentata tramite condotta forzata dall'invaso della V al Gallina a nord-est. Situato direttamente sulla pista ciclabile del Piave.

Quando ha iniziato a piovere, ci siamo riparati nella zona d'ingresso della centrale. Pochi minuti dopo è arrivato l'ingegnere responsabile della centrale elettrica e, dopo un breve scambio con noi, ha guidato per circa 500 metri nella montagna e ci ha mostrato la centrale elettrica. Un'esperienza grandiosa!

La centrale venne realizzata dalla SADE (Società Adriatica di Elettricità) su progetto del 1939 da Mario Mainardis per la parte elettrica, da Giuseppe Mignozzi per la parte edilizia e da Carlo Semenza per la parte idraulica. I lavori incominciarono nel 1942 ma per gli eventi della seconda guerra mondiale furono interrotti nel 1943, riprendendo nel 1946 e furono conclusi nel 1951.
All'epoca della sua realizzazione, è stata la più grande d'Europa.
È stata dedicata al senatore Achille Gaggia, presidente della SADE dal 1946 al 1953.
Si tratta di una centrale in caverna situata 500 metri all'interno della montagna, che sfrutta le acque del fiume Piave, proveniente dal serbatoio di Pieve di Cadore.

The power station was built by SADE (Società Adriatica di Elettricità) to a design drawn up in 1939 by Mario Mainardis for the electrical part, Giuseppe Mignozzi for the building part and Carlo Semenza for the hydraulic part. Work began in 1942 but was interrupted in 1943 due to the events of World War II, resumed in 1946 and was completed in 1951.
At the time of its construction, it was the largest in Europe.
It was dedicated to Senator Achille Gaggia, president of SADE from 1946 to 1953.
It is a cavernous power station located 500 metres inside the mountain, using water from the Piave River, which comes from the Pieve di Cadore reservoir.